Tajani in Calabria. obiettivo superare il 10 per cento alle Europee di giugno

Occhiuto: Forza Italia eleggerà tre parlamentari europei. L’intervento di Polimeni e la presenza di Talerico

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    È iniziata ufficialmente dalla Calabria centrale, a Feroleto Antico, la campagna elettorale di Forza Italia a poche ore dalla consegna delle liste dei candidati per le europee dell’8 e 9 giugno. Per di più con il suo leader nazionale Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vice premier. Un riconoscimento esplicito al ruolo di robusto argine svolta dalla Calabria rispetto alla temuta fuoruscita di consensi che, a seguire i sondaggi, sembrerebbe essere definitamente scongiurata.

    Lo ha lasciato chiaramente intendere lo stesso Tajani che, oltre ad affrontare i temi fondamentali dello scenario internazionale che necessariamente lo coinvolgono, ha voluto marcare una netta dissonanza verso ultime prese di posizione eccessivamente antagoniste degli alleati: “Nessun derby con Lega e Fdi, mi auguro che tutte le forze di centrodestra abbiano un buon risultato, io mi preoccupo di lavorare per Forza Italia che a livello nazionale mi auguro possa superare il tetto del 10%, anche grazie a un risultato importante che verrà sicuramente da questa regione e da tutto il Sud”.

    Tajani in Calabria

    Anche su questo punto, in contrapposizione alle ultime dichiarazioni della candidata leghista Loizzo, le considerazioni del coordinatore regionale Ciccio Cannizzaro che ha augurato a tutto il centro destra un buon la voro elettorale, prima di consegnare al segretario la lista di oltre duecento nuovi amministratori calabresi che hanno aderito a Forza Italia.

    A questo proposito non poteva che suscitare ovvia curiosità e desiderio di maggiore comprensione la presenza in sala del consigliere regionale (e comunale, determinante per la tenuta della giunta Fiorita, a Catanzaro) Antonello Talerico, da più parti indicato come in procinto di rientrare a pieno titolo in Forza Italia, partito dal quale si era rumorosamente distaccato dopo le vicende elettorali regionali del 2021, i dissidi con il coordinamento di Mangialavori, la vittoria al contenzioso post elettorale con Valeria Fedele.

    Dopo Cannizzaro, gli interventi dei coordinatori provinciali, tra i quali per Catanzaro Marco Polimeni, che ha rischiato (simpaticamente) di essere destituito sul posto da Tajani per la sua insistenza al lei di cortesia. “Duecento nuovi amministratori aderenti – ha detto – è il messaggio all’esterno di un partito che se la suona e la se la canta in modo partecipato, partendo dal basso con i congressi, con i territori, con le segreterie.

    Tajani in Calabria

    Forza Italia riparte dalla Calabria, con la iper attenzione che le viene dimostrata nella nomina di Roberto Occhiuto alla vice segreteria nazionale e nella iper presenza del leader nazionale in regione. Forza Italia sta dando una grande dimostrazione nella scelta della sua classe dirigente, perché non soffre di imposizioni dall’alto. Vedo un partito che può essere scalabile da tutti (forse un’allusione alla presenza di Talerico, ndr), un partito che sceglie per il merito, per la capacità di buon governo, per il consenso. Questi criteri li ha Gianluca Gallo, così come li ha la vicepresidente Giusi Princi che sosterremo convintamente, scegliendo Tajani e scegliendo Princi”.

    Gallo e Princi – il primo aveva proposto la sua candidatura alle europee, cosi come Rosaria Succurro, sindaco di san Giovanni in Fiore e presidente di Anci regionale – sono stati citati espressamente anche da Roberto Occhiuto come esempi del buon governo instaurato con il suo insediamento. “Le europee non saranno un test per il governo regionale. Il vero test sarà semmai costituito dal voto alle future regionali qualora decidessi di ripresentarmi. I calabresi tra l’altro stanno riconoscendo il valore del lavoro mio e degli altri assessori perché hanno negli occhi cosa sono stati i precedenti governi regionali: Dobbiamo lavorare con grande impegno, perché ci sono tanti gufi che non avendo argomenti tifano su un nostro inciampo. È l’appello che rivolgo ai nostri dirigenti. Abbiamo una buona guida che è Ciccio Cannizzaro. Sono pertanto convinto che Forza Italia avrà la forza di eleggere tre parlamentari europei: Antonio Tajani, Giusi Princi e Fulvio Martusciello”.    

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