Fondi europei 2014-2020, per la Regione Calabria la spesa certificata al 77,8%

E’ quanto emerge dalla informativa in vista del Comitato di Sorveglianza programmato per domani nella sede della Cittadella regionale

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    Un avanzamento della spesa relativa ai fondi europei del periodo 2014-2020, certificata al 77,8%. E’ quanto emerge dalla informativa regionale in vista del Comitato di Sorveglianza programmato per domani nella sede della Cittadella, durante il quale si discuterà anche della nuova programmazione dei fondi comunitari.

     

    Il  valore cumulato della spesa certificata è aumentato da circa 1,524 miliardi di euro a circa 1,730 miliardi di euro, rappresentando il 77,8% della dotazione complessiva del programma. La programmazione vigente prevede una dotazione totale di 2,223 miliardi di euro, di cui 1,839,4 miliardi destinati agli undici Assi cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) e 383,8 milioni per i cinque assi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo (Fse).

     

    Analizzando i principali parametri finanziari del programma, emerge che il Fesr presenta valori significativi, con un costo ammesso delle operazioni selezionate pari al 142,3% e impegni pubblici al 116,2%. Per quanto riguarda il Fse, la spesa certificata al 31 dicembre 2023 è stata dell’82%, superiore a quella registrata dagli Assi cofinanziati dal Fesr, pari al 77%.

     

    Un punto focale dell’informativa riguarda il nuovo Asse “Safe”, inserito nel programma durante la riprogrammazione finale. Attualmente, il grado di avanzamento della spesa per questo Asse è pari a zero, ma si prevede un significativo aumento grazie alle spese riconducibili all’avviso pubblico “Safe Aiuti alle imprese per il caro energia”.

     

    La Regione Calabria ha inoltre evidenziato la necessità di evitare il disimpegno automatico (regola N+3) e di raggiungere il target comunitario di spesa. Per farlo, saranno predisposte ulteriori due domande di pagamento intermedio entro luglio e ottobre 2024, al fine di includere tutte le spese attese, stimando un importo complessivo di oltre 300 milioni di euro.

     

    In conclusione, la Regione ha sottolineato l’importanza di accelerare l’attuazione del programma e di garantire una corretta gestione delle risorse per massimizzare i benefici per la regione.

     

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