Il 28 febbraio un tavolo specifico sulla chiusura delle guardie mediche

Promosso dai parlamentare calabresi del Movimento 5 Stelle Giuseppe D'Ippolito, Bianca Laura Granato e Paolo Parentela

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    Dalla richiesta di revoca immediata della delibera contesta, alla discussione in un tavolo ulteriore rispetto a quanto già previsto con la conferenza dei sindaci del 4 marzo.

    «La riduzione delle postazioni dell’ex Guardia medica nella provincia di Catanzaro si basa su presupposti normativi sbagliati e penalizza Comuni che invece hanno bisogno evidente di questo presidio essenziale», ripetono i parlamentare calabresi del Movimento 5 Stelle Giuseppe D’Ippolito, Bianca Laura Granato e Paolo Parentela, «abbiamo contestato formalmente la scelta della commissione straordinaria dell’Asp catanzarese e promosso e ottenuto, per venerdì 28 febbraio alle 10,30, un tavolo specifico alla struttura commissariale, alla Cittadella regionale, cui tra gli altri parteciperanno tutti i sindaci interessati e i parlamentari del territorio».

    Secondo i grillini «è probabile che nelle prossime ore la commissione dell’Asp di Catanzaro si determini, come ieri anticipato al dipartimento regionale Tutela della salute, sospendendo con analogo atto la delibera con cui ha ridotto le postazioni in questione. In ogni caso ci sarà questo Tavolo in cui ci ritroveremo, al di là dei colori della politica, per ripristinare i diritti delle popolazioni del Catanzarese, che non possono essere compressi per alcun motivo».

    I parlamentari reputano che «la battaglia per la tutela della salute non deve avere confini politici. Perciò ci siamo mossi in maniera da affrontare insieme, e con la massima apertura, un problema che potrebbe interessare altri territori della Calabria, in parte già colpiti da pesanti disservizi. La nostra attenzione sulle necessità del Servizio sanitario regionale continua ad essere massima».

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