Sanita’: sindacati in piazza in Calabria, mercoledì prossimo a Catanzaro

Questa mattina conferenza stampa di presentazione. "Stop all'emergenza"

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    E’ stata illustrata dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Calabria, Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo, nel corso di una conferenza stampa, la piattaforma rivendicativa in vista della manifestazione in programma mercoledì prossimo, 8 luglio, alla Cittadella regionale e dedicata ai temi della sanità. Tema della manifestazione é “Emergenza sanità in calabria: dal piano di rientro al piano di rilancio”.

    sindacati conferenza sanità

    Questi i punti alla base della manifestazione. Per il diritto alla salute oggi negato: una Sanità pronta alle nuove emergenze; garanzia dei Lea; modifica e superamento del Decreto Calabria; stop a questo inconcludente commissariamento (10 anni di aumento di tasse senza alcun risanamento); efficientamento e riorganizzazione del Dipartimento regionale della Salute; Il diritto dei calabresi a curarsi in Calabria; ospedali in rete moderni e tecnologici; rafforzamento della Rete dei servizi di Medicina territoriale per una reale presa in carico del paziente; mai più sprechi, ruberie e malaffare; piano straordinario per accorciare le liste di attesa; la Sanità privata a servizio della rete pubblica con applicazioni delle stesse norme contrattuali e di lavoro; riorganizzare i servizi di welfare e socio-assistenziali; tempi certi per la realizzazione dei cinque nuovi ospedali di Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia, Sibari e Piana di Gioia Tauro; unificazione delle Aziende ospedaliere di Catanzaro “Pugliese Ciaccio” e “Mater Domini”; Innovazione tecnologica nella rete dell’Emergenza/Urgenza; maggiori controlli nelle Residenze sanitarie per anziani; più strutture pubbliche per disabili e un’assistenza di prossimità per anziani.

    Per la valorizzazione delle professionalità del personale sanitario I segretari generali dei sindacati hanno indicato i seguenti punti: riconoscimento indennità Sars-CoV-2 e premi economici al personale sanitario che ha fronteggiato il covid, eroi oggi dimenticati; stabilizzazione personale precario; Scorrimento graduatorie idonei; Rinnovi contratti a tempo determinato in scadenza; nuove assunzioni che rispettino il reale piano del fabbisogno; riqualificazione professionale; Reinternalizzazione servizi; più tutela e sicurezza per il personale sanitario. “La sanità è un bene comune – hanno concluso Sposato, Russo e Biondo – . difendiamola”. (ANSA).

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