Le proposte di Uniti per l’Autismo Calabria all’assessore Sandra Savaglio per la ripresa della scuola

Rilevata l'inadeguatezza della didattica a distanza per disabilità complesse

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    Punti semplici per una forma di disabilità molto complessa che fino ad oggi non è stata ancora rappresentata degnamente e per la quale non è stato fatto molto in Calabria nel mondo della scuola. Il comitato Uniti per l’Autismo Calabria, partecipando al tavolo tecnico organizzato dall’assessorato all’istruzione della Regione, ha voluto presentare le proprie proposte operative all’assessore Sandra Savaglio.

    Un invito importante quello ricevuto dal comitato Uniti per l’autismo Calabria che, per la prima volta, ha avuto l’opportunità di partecipare attivamente ad un tavolo operativo dell’assessorato alla pubblica istruzione presso la cittadella regionale, dopo aver già attivato una fattiva collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali ed essersi impegnato negli anni passati alla stesura della proposta di legge regionale autismo, poi purtroppo naufragata con la passata consiliatura.

    Durante l’incontro in cui, insieme  ai rappresentanti sindacali, quelli dell’ufficio scolastico regionale e ai rappresentanti delle altre federazioni per la disabilità, si è discusso principalmente della nuova organizzazione scolastica post-covid, la referente del comitato, Paola Giuliani, sottolineando l’inadeguatezza della didattica a distanza per disabilità complesse come gli autismi, ha evidenziato la necessità, per tutti i cicli di istruzione, di una ripresa della scuola in presenza ed in sicurezza.

    Uniti per l’autismo Calabria ha, inoltre, posto l’attenzione su alcuni importanti argomenti che saranno a breve trasmessi formalmente all’assessorato, con una proposta di piano operativo al fine di  procedere alla concretizzazione dei servizi per le disabilità e gli autismi nelle scuole di ogni ordine e grado.

    Nel dettaglio:

    –  È necessario che il budget annuale di compartecipazione da parte della regione ai servizi di assistenza all’autonomia, alla comunicazione ed alla persona erogati dai comuni, sia aumentato oltre il limite di 800 € finora previsto in modo che possa essere almeno duplicato. Questa tipologia di intervento può servire a sostenere finanziariamente tutti gli oltre 400 comuni calabresi in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus che si potrebbero, come già successo in passato, trovare in condizioni di non riuscire ad attivare per tempo e secondo i fabbisogni il servizio specialistico a favore degli alunni con disabilità complesse come gli autismi.

    –  È opportuno che la Regione Calabria preveda una forma di sostentamento finanziario a favore dei comuni, attraverso l’applicazione di un sistema di anticipazione per cassa delle somme previste per i servizi di assistenza specialistica all’autonomia e alla comunicazione, andando pertanto in senso esattamente contrario a quanto è stato finora operato a livello amministrativo attraverso il pagamento delle somme spettanti ai comuni solo a rendicontazione.

    –  È di fondamentale importanza coinvolgere in maniera più attiva i comuni ed i servizi sociali dei comuni, in funzione della necessaria applicazione dei cosiddetti decreti inclusione numero 69/2017 e 96/ 2019, che prevedono che i piani educativi individualizzati siano parte fondante dei progetti di vita individuali delle persone con disabilità complesse come gli autismi.

     

    –  È ancora necessario che la Regione Calabria fornisca delle linee guida più precise dal punto di vista della qualità dei servizi che i comuni devono obbligatoriamente erogare per legge, sia in tema di assistenza scolastica in eventuale regime domiciliare in caso di nuovo lockdown, sia in tema di servizi accessori per la frequenza degli istituti scolastici in presenza.

     

    –  Si suggerisce di attivare un protocollo di intesa con l’assessorato ai trasporti in modo che il servizio di trasporto degli alunni e degli studenti con disabilità intellettiva relazionale ed autismi sia garantito, almeno nelle grandi città, all’interno del servizio di trasporto pubblico già gestito in convenzione, attraverso l’estensione dei contratti di servizio con i concessionari e il fattivo coinvolgimento dell’agenzia regionale. ArtCal.  Tale proposta rappresenta un importante strumento di inclusione sociale attiva delle persone con disabilità intellettiva relazionale ed autismo nei contesti della mobilità.

    Uniti per l’autismo Calabria è il comitato che raggruppa le associazioni di familiari e persone con autismo di tutto il territorio regionale, opera dal 2018 con propri referenti in ogni settore attivo e necessario per l’inclusione sociale delle persone con autismo a tutte le età. Uniti per l’Autismo Calabria è presente in tre regioni in Italia:  Lombardia, Calabria e Marche, raggruppando oltre 95 associazioni di familiari e persone con autismo. In Calabria il Comitato Uniti per l’Autismo ha già attivamente agito per la discussione ed approvazione della proposta di legge regionale per l’autismo, poi purtroppo decaduta insieme alla passata consiliatura regionale. Ha inoltre attivato proficui contatti con i principali comuni  della regione per l’attivazione e la gestione in regime di continuità dei servizi per l’inclusione e la partecipazione sociale delle persone con autismo.

    Partecipano al Comitato Uniti per l’Autismo le seguenti associazioni:

    – io autentico OdV, Vibo Valentia e Cosenza

    – Angsa Vibo Valentia APS, Nicotera (VV)

    – Dimmi… A OdV, Scalea (CS)

    – Angsa Cosenza APS, Cosenza

    – Il volo delle Farfalle, Evoluzione Autismo APS, Reggio Calabria

    – Angsa Lamezia Terme APS, Lamezia Terme (CZ)

    – La Casa delle Fate OdV, Cosenza

    -Angsa Catanzaro OdV, Catanzaro

    – Calcia l’Autismo OdV, Cetraro (CS)

    – Oltre le Barriere Onlus Sez. Autismo, Roggiano Gravina (CS)

    – ADDA Onlus, Galatro e Bovalino (RC)

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