Nuovo positivo a Cancello, lezioni sospese o a distanza in classi tra Lamezia Terme, Maida e San Pietro a Maida

Un lametino di 87 anni, con patologie pregresse e poi positivo al Coronavirus, è deceduto nelle scorse ore a Catanzaro

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    Tra ordinanze regionali (che prevedono la didattica a distanza per le superiori), decreto nazionale atteso, anche le istituzioni scolastiche del lametino fronteggiano la pandemia da coronavirus con le armi a propria disposizione, ovvero didattica a distanza e sanificazione delle aule in caso di possibili contatti con cittadini risultati positivi (siano docenti, alunni o loro congiunti).

    Disposto l’isolamento fiduciario per gli alunni ed i docenti delle Classi 2F, 3E, e 3A della Scuola Secondaria Pitagora e per la 4F della Scuola primaria Maggiore Perri, come misure di prevenzione e gestione epidemiologica da COVID 19, con la prosecuzione della didattica digitale integrata dal 26 ottobre fino a nuove determinazioni per tutte le classi della scuola secondaria di primo grado “Pitagora”.

    Nell’istituto comprensivo “Nicotera–Costabile” didattica a distanza per le classi della scuola secondaria corso C (prima e seconda); corsi D ed E (tutte le classi) e per il corso F la terza.

    Nell’istituto comprensivo statale “Ardito-don Bosco” lezioni sospese nel plesso primaria Don Bosco, Primaria Francica e secondaria primo grado Ardito per lunedì e martedì per l’avvio della sanificazione dei plessi. Inoltre, prevista la sospensione della attività didattiche da mercoledì e fino a nuove disposizioni per la secondaria Ardito con conseguente avvio della didattica a distanza.

    L’ASP (dipartimento prevenzione) ha informato il sindaco di Maida e il preside dell’Istituto Comprensivo di Maida, Giuseppe De Vita, del caso di positività che riguarda un docente del plesso di Vena di Maida, residente nel Comune di Lamezia Terme.

    «L’insegnante si è responsabilmente da subito auto-isolato. Il dipartimento ha voluto rassicurarci che la situazione è sotto controllo», comunica online il sindaco Salvatore Paone, «lo stesso docente, insegnante della scuola secondaria di primo grado (scuola media), non frequenta i locali del plesso da una settimana, precisamente dal momento in cui è venuto a conoscenza che dei suoi familiari erano risultati positivi al virus. L’Asp, di concerto con la direzione scolastica, ha suggerito in via precauzionale la sanificazione dei locali scolastici di Vena. Ci siamo subito attivati e la sanificazione avverrà già nella giornata di lunedì, mentre per la stessa giornata verranno effettuati da parte dell’ASP i tamponi a tutti i ragazzi e il personale che hanno avuto in qualche modo contatto con il docente».

    Paone annuncia che «tutti gli alunni del plesso di Vena rimarranno a casa per la giornata di lunedì, come da decreto del dirigente scolastico, mentre i ragazzi sottoposti a tampone (II C secondaria I grado di Vena di Maida, I A e I B secondaria I grado di San Pietro a Maida) riprenderanno l’attività didattica solo nel momento in cui si avrà il responso dei test che, c’è stato assicurato dai responsabili dell’azienda sanitaria, verranno processati in tempi brevissimi».

    Il primo cittadino invita a «mantenere la calma tutti. Questo nemico invisibile continua a preoccupare e non va sottovalutato. E’ importante non abbassare la guardia e monitorare la situazione attraverso accortezze come il procedimento di sanificazione dei locali e i relativi tamponi. Seguiremo da vicino ogni fase della vicenda e terremo informata la popolazione su ulteriori sviluppi. Nel frattempo ci rivolgiamo all’intera cittadinanza, invitando alla prudenza e a continuare a seguire le regole, in particolare l’uso in ogni occasione della mascherina, il lavaggio continuo delle mani e il mantenimento del distanziamento sociale. E’ necessaria la massima responsabilità da parte di tutti, istituzioni e cittadini. Dobbiamo agire uniti per affrontare più forti e consapevoli una situazione che, in particolare negli ultimi giorni, vede un netto aumento dei casi di contagi in tutta la regione».

    In serata intanto il sindaco di Serrastretta, Felice Molinaro, ha annunciato un nuovo positivo al Covid-19 a Cancello, con altre 3 persone in fase di verifica, invitando alla prudenza i propri concittadini ma anche all’autodenuncia in caso di sintomi o contatti con persone risultate positive.

    Sempre oggi un lametino di 87 anni, con patologie pregresse e poi positivo al Coronavirus, ricoverato nel reparto di terapia intensiva Covid del Policlinico Universitario Mater Domini di Catanzaro, è deceduto nelle scorse ore. Sale così a 106 il numero delle persone che hanno perso la vita a causa del virus in Calabria da inizio pandemia, 35 dei quali in provincia di Catanzaro.

    Il nuovo decesso non è stato comunicato nel consueto bollettino giornaliero della Regione perché avvenuto dopo la comunicazione dei dati alla Protezione civile nazionale che poi vengono diffusi in Calabria. Al momento sono 4 i degenti ricoverati in rianimazione affetti da Covid-19.

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