Calabria zona rossa, il sindaco Zicchinella va controcorrente

Il primo cittadino tuona contro la politica e la burocrazia

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    Va controcorrente il consigliere provinciale Davide Zicchinella.

    Mentre diversi esponenti politici regionali sono impegnati  a stigmatizzare le scelte del Consiglio dei Ministri in materia di contenimento della pandemia, il pediatra con la passione per la politica non confuta il responso della Calabria associata alla  zona rossa, fa autocritica, biasimando l’atavica difficoltà di una Regione di programmare le proprie scelte in tema di sanità e di diritti dei cittadini.

    E’ un fiume in piena  il primo cittadino di Sellia : “Se l’ultimo DPCM individua la Calabria come Zona Rossa non possiamo avere  recriminazioni. Il Governo ha Applicato oggettivi parametri proposti dal Comitato Tecnico Scientifico che ci inchiodano alle nostre responsabilità. Sono mesi che, da operatore sanitario, lancio  pubblici allarmi sullo sfascio della nostra rete sanitaria. Sulla disorganizzazione generale. Sulla sostanziale inerzia della politica e dei burocrati e affini che dalla politica hanno sempre lucrato incarichi ottimamente remunerati e, spesso, mai meritati. La Zona Rossa decreta, lo ripeto, il fallimento di una classe dirigente nel suo complesso. Non serve più abbaiare alla luna! Da Noi si è sempre pensato di raccogliere consensi, riuscendoci magistralmente, non per cambiare il destino infausto della nostra regione ma per dare una bella svolta a quello delle loro famiglie e dei loro sodali. Ben ricompensati per i voti procacciati e per l’impegno profuso…con i soldi dei contribuenti.

    Una pletora di persone che si è arricchita alle spalle di una regione martoriata.

    Di tutte le estrazioni politiche.  Qui non si salva nessuno sia chiaro! Di cosa vi lamentate! Il Governo ha preso atto della incapacità dei nostri Politici e Burocrati, nei mesi post prima ondata pandemica di non saper fare nulla per affrontare una seconda ondata. Non sono state spese (unica regione italiana) le tante risorse messe sul piatto! Non si è messo in campo una azione d riorganizzazione e potenziamento di laboratori, dipartimenti prevenzione, reparti covid, terapie intensive aggiuntive. Invece di blindare i nostri confini regionali, dove i contagi erano tornati a zero, si invitava il Mondo a venire da Noi!!!

    Dove stavano i nostri rappresentanti istituzionali?? Di quali iniziative si sono resi protagonisti? Quali tavoli tecnici  hanno presieduto?

    Di quali proposte si sono fatti promotori? Hanno pensato e pensano solo a perpetrare lo stazionamento delle loro inerti terga sulle ricche poltrone. VERGOGNA! Anche in questi drammatici momenti. Solo telefonate per chiedere consenso corredate dalle più disparate promesse. BASTA! Ora sta a noi cittadini elettori mettere da parte piccoli egoismi e aspettative (gran parte disattese) per il bene collettivo di una intera Regione usata, sottomessa. QUI È IN BALLO LA NOSTRA SALUTE! Mai come in questo momento si può capire l’essenza del nostro voto e la scelta dei nostri rappresentanti. Non è un fatto neutro. Non è una scelta da compiere a cuor leggero. Sento diffuso nella nostra terra un senso di paura e smarrimento. Di preoccupazione vera per noi ed i nostri figli. È tempo di cambiare. È tempo delle scelte coraggiose e di rottura. Non tutto è perduto ancora. Ma non avremo un’altra occasione! #laCalabriameritadipiu”.

     

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