“Il dottore ha salvato la vita a mio padre, ma ha chiesto scusa dal primo momento a quando è uscito di casa”

Nuovi attestati di stima per il giovane medico dellUsca lametina, Errico, con intervento questa volta a rimarcare anche altre difficoltà dell'assistenza

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    Nuovi attestati di stima per il giovane medico di origine pugliese dellUsca lametina, Errico, con intervento questa volta a rimarcare anche altre difficoltà dell’assistenza nel distretto.

    «Rispondere a chiamate fuori orario non fa parte del lavoro e visitare fuori orario non fa parte del lavoro», è l’elogio iniziale nell’intervento firmato da un parente di un assistito, «personalmente abbiamo avuto a che fare con diversi medici dell’Usca, in teoria dovrebbero essere tutti sullo stesso piano, ma è giusto raccontare ogni parte di storia. Mio padre viene visitato da un medico Usca che ci riferisce che mio padre sta bene e che può essere tenuto tranquillamente a casa. Qualche giorno più tardi viene a visita il dottore Errico (non attivato dal medico ma dalle mie lacrime, e già qui potremmo fare una bella differenza, in quanto non tutti partono immediatamente se non è il medico ad attivarli, e mia cognata lo sa bene, anche se la situazione è grave). Risultato della visita? Il dottore Errico spinge per il ricovero a tutti i costi, diagnosi in ospedale dopo raggi? Polmonite bilaterale grave».

    Il parente del paziente rimarca come «il dottore ha salvato la vita a mio padre, ma ha chiesto scusa dal primo momento in cui ci siamo sentiti al momento in cui è uscito di casa. Non ha mai dato la colpa al suo collega precedente, le sue parole sono state “abbiamo sbagliato”, “ti chiedo scusa”, nonostante non avesse alcuna colpa si è preso completamente la responsabilità dell’errore del collega».

    Casi di buona sanità che però sono legati contrattualmente all’emergenza sanitaria, avendo rapporti di lavoro in scadenza al 30 aprile, e che si trovano a fare i conti con la carenza di personale rispetto a quello necessario e programmato.

    Prolungati al 30 aprile i contratti in scadenza a fine mese del personale Asp chiamato per il Covid

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