Il commissario Longo denuncia: “Condizioni inidonee all’espletamento dell’incarico”

In un Dca rende noto: "solo quattro unità di personale in più" e richiede al Dg del Dipartimento di rivolgersi all'esterno per acquisire servizi"

Più informazioni su

    Tempi duri per il commissario ad acta della Sanità in Calabria Guido Longo. In un decreto commissariale, Dca numero 26 del 12 febbraio 2021, (clicca qui per leggerlo) prende atto  “della persistenza delle condizioni inidonee riguardo al personale, agli uffici e ai mezzi necessari all’espletamento dell’incarico commissariale”. Il riferimento è in particolare ma non solo alla non costituzione della squadra che avrebbe dovuto supportare l’ex prefetto di Vibo nelle sue mansioni.

    Secondo quanto ribadito nello stesso decreto una procedura interna “avrebbe dovuto consentire l’individuazione, entro il mese di dicembre 2020, di un primo contingente di Funzionari, nel numero di 15 unità, oltre a personale di categoria C e B nel numero complessivo di 25 unità, la procedura di mobilità d’ufficio in questione è stata attivata con l’espressa finalità di potenziare il Dipartimento tenuto conto delle problematiche relative alla funzionalità di tutti i Settori dell’Area Sanitaria (Autorizzazioni e Accreditamenti, Personale e Professioni del Ssr, Programmazione dell’Offerta Ospedaliera e Sistema delle Emergenze-Urgenze, Assistenza Farmaceutica, Prevenzione e Sanità Pubblica, Assistenza Territoriale, Flussi Informativi, Sanità Veterinaria, Medicina Convenzionata), nonché dare esecuzione alle previsioni di cui all’art. 1 Decreto Legge 10 novembre 2020, n. 150 relativamente al contingente di personale da assegnare alla struttura”.

     

    E’ poi però intervenuta la deliberazione Giunta Regionale n. 2 del 13 gennaio 2021″ che mettendo “a disposizione del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della regione Calabria, per la parte di competenza della Regione, l’articolazione amministrativa denominata “Dipartimento Tutela della Salute, Servizi Sociali e Socio Sanitari” ha concretamente interrotto la procedura di mobilità. Risultato? Al momento “risultano assegnate al Dipartimento soltanto 4 unità in più di personale”

     

    Longo nel decreto quindi decide di  demandare “al Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della Salute l’individuazione e l’acquisizione di servizi idonei a garantire il supporto necessario alle azioni del mandato commissariale in relazione particolarmente al rilascio di autorizzazioni e accreditamenti, alle procedure di acquisizione e distribuzione dei farmaci ed alla elaborazione e verifica dei dati relativi ai flussi informativi sanitari obbligatori, necessari alla adozione delle scelte di governo del Servizio sanitario regionale, reperibili tramite Consip S.p.A. o mercato elettronico, per un periodo minimo di 6 mesi, nelle more del verificarsi delle condizioni previste dal decreto Calabria”.

    Più informazioni su