Si va verso l’esaurimento della graduatoria degli Oss calabresi

Erano una trentina gli Operatori sociosanitari provenienti da tutta la Calabria che questa mattona hanno inscenato una piccola ma incisiva manifestazione di protesta nel piazzale intitolato a san Francesco di Paola della Cittadella regionale di Catanzaro intitolata a Jole Santelli.

Il sit in convocato da SI (Sindacati Intercategoriali) Cobas si è concluso positivamente, nel senso che ha prodotto un incontro – parrebbe risolutorio – al terzo piano con il direttore generale del Dipartimento Salute Tommaso Calabrò.

Gli Oss, anagraficamente distribuiti tra giovanissimi e prossimi alla pensione, reclamano che si dia luogo a quanto disposto nel Decreto del Commissario ad acta n.81 del 28 marzo 2024 che, dettando disposizioni in materia di reclutamento di personale del servizio sanitario regionale, dava il via libera al soddisfacimento del fabbisogno del personale Oss richiesto da tutte le aziende sanitarie ed ospedaliere calabresi.

Il montante del fabbisogno era fissato, nel Dca, in 262 unità che, a conti fatti, sono sufficienti ad assorbire sia il bacino dei precari chiamati durante l’emergenza Covid sia gli aventi diritto inseriti nella graduatoria regionale giacente da diversi anni sul tavolo dell’Azienda sanitaria di Cosenza, da cui hanno attinto tutte le altre Aziende nei diversi scorrimenti intercorsi dall’ultimo concorso svolto. In questa graduatoria gli Oss e le Oss in attesa di novità assunzionali sono all’incirca 150.

Dopo il Dca 81 la pratica sembrava essere solo una formalità ma intanto giorni settimane e mesi sono trascorsi senza nessuna chiamata in corsia. Da qui la premura che SI Cobas ha voluto incanalare nella manifestazione odierna che si è conclusa in tarda mattinata con l’incontro col il dg Calabrò della delegazione guidata dai due coordinatori interregionali di Sicilia e Calabria Roberto Laudini e Simone Scandale.

A conclusione del quale i sindacalisti hanno espresso un sostanziale ottimismo sulla la positiva conclusione della vertenza, così come specificato nella nota diffusa a termine: “Ci ha ricevuto il direttore del dipartimento tutela della salute Tommaso Calabrò rassicurando che la strada è tracciata è che i fabbisogni sono pronti e ora manca il passaggio con i sindacati firmatari e poi autorizzare il DCA che farà assumere tutte le figure sanitarie.

Abbiamo ribadito che questa vertenza è frutto del lavoro del Si Cobas e dei lavoratori e con l’aiuto prezioso del dipartimento tutela della salute e della struttura commissariale si è realizzato il DCA 81 che certifica 262 assunzioni Oss e che farà esaurire la graduatoria Oss a tempo indeterminato dell’AO Cosenza.

Noi saremo sempre vigili affinché – concludono Laudini e Scandale –  proceda e denunceremo sempre ogni irregolarità nella nostra sanità pubblica e stiamo cercando di cambiare la mente del lavoratore che deve ribellarsi al padrone quando si subiscono situazioni assurde che nulla hanno a che fare con il mondo del lavoro”.

Le previsioni dal punto della tempistica fanno riferimento al prossimo giugno come termine necessario al disbrigo delle procedure di assunzione per gli Operatori.