“Eventuali disservizi” scuolabus Magisano. Amministrazione risponde a lettera aperta

"Nessun muro di gomma. Le fermate di cortesia? Non sono previste se non occasionalmente. modifiche al percorso si possono pattuire solo con il placet di tutti i fruitori

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    La Amministrazione comunale di Magisano desidera chiarire “alcune inesattezze pubblicate nella lettera aperta inviata alla vostra redazione in merito ad eventuali disservizi nel trasporto scolastico di nostra competenza.

    Partiamo dall’Incipit: considerare “muro di gomma” il comportamento di un’Amministrazione che dialoga ripetutamente e serenamente (due volte nella casa comunale, svariate altre telefonicamente e altre ancora vis à vis) con chi avanza una richiesta ci pare alquanto infondato; le richieste vanno accolte, valutate, ma non per forza esaudite se si pensa non vi siano i presupposti necessari.

    Mettere in comodità una famiglia potrebbe significare scomodarne diverse altre.
    C’è erroneamente indicato un Non accoglimento di tale istanza, mentre da noi non è stata inoltrata alcuna risposta prendendo tempo per le giuste valutazioni.

    Le restrizioni dettate dal Covid, tra cui il numero inferiore di alunni trasportabili per ogni corsa, ci hanno costretto a rivedere il piano delle fermate rispetto agli anni precedenti e abbiamo definito tale programma (non con poca fatica) considerando distanze consone tra abitazioni degli studenti e le fermate stesse, idoneità dei tratti di viabilità presi in oggetto e vicinanza ad un riparo nell’eventualità di meteo avverso. Precisiamo che è impossibile soddisfare ognuno di queste esigenze ma si è ragionato in un’ottica di comune beneficio e funzionalità.

    Sulla fermata specifica coinvolta in questa discussione, evidenziamo che dista meno di 100 m dall’abitazione della scrivente e lo spostamento auspicato comporterebbe una modifica di non più di 20 m, ciò a significare che non è essenziale ma libertario l’uso dell’auto, non comporta tragici spostamenti a sfavore della famiglia richiedente ed in ogni caso è sempre previsto e obbligatorio un accompagnatore sia alla salita che alla discesa dell’alunno (come citato nell’art. 6 del “Regolamento Servizio Trasporti Alunni” del Comune di Magisano).

    Sulle “insinuanti” fermate di cortesia, sottolineiamo che non è previsto in alcun modo nelle nostre prescrizioni e in nessuna nostra direttiva; se casualmente successo, è semplicemente per ovvi motivi di forza maggiore eo buon senso civico. Nessun nostro alunno è prioritario rispetto ad un altro, tutti i nostri amati ragazzi che usufruiscono del servizio sono trattati in pari modo e ci duole molto pensare che un bimbo abbia subito qualsivoglia mortificazione.

    Con garbo istituzionale, ma soprattutto dovere e piacere morale (in quanto parliamo di una comunità dove si conoscono tutti ed è molto più diretta la comunicazione tra cittadino e istituzione) vogliamo concludere puntualizzando che:
    Siamo tra i pochissimi comuni che offrono GRATUITAMENTE ai cittadini il Servizio di Trasporto Scolastico, per non gravare ulteriormente sulle loro economie;

    Abbiamo noi istituito un regolamento ad hoc sinora inesistente per disciplinare tale servizio anche in futuro per le amministrazioni che si succederanno;
    Abbiamo lavorato strenuamente su questo tema per il benessere di tutti i ragazzi, considerando inoltre che il citato Ass. Tozzo accompagna quotidianamente il proprio figlio ad una fermata lontana da casa nonostante lo scuolabus passi sia all’andata che al ritorno dalla sua abitazione e nonostante la fermata era li presente fino allo scorso anno ( elemento comprovante nessun tipo di personalismo nelle scelte effettuate). Eventuali modifiche al percorso si possono pattuire solo con il placet di tutti i fruitori ed in via del tutto eccezionale, assurdo sarebbe pensare di soddisfare le singole esigenze di ogni genitore.

    La scelta dell’Istituto ove iscrivere il proprio bambino è del tutto libera e personale. Come amministrazione difenderemo con i denti la tenuta delle nostre classi, garantendo al meglio le offerte proposte, con ciò auspichiamo sempre che nessuno si allontani dalle nostre mura. Ricordiamo, però, che è gran fortuna godere di uno scuolabus ( servizio inesistente in molti comuni, specie nelle città più grandi).
    Siamo una squadra e, nel bene o nel male, consideriamo le problematiche esistenti cercando di trovare le soluzioni migliori per la collettività, usando sempre il buon senso e ascoltando sempre tutti.
    Auspichiamo una pacifica conclusione di questa non felice vicenda, invitando chi trae facili giudizi a comprendere le motivazioni evidenti che muovono gli amministratori a non poter scegliere il bene di un singolo rispetto a quello dell’interesse collettivo. Rimaniamo come sempre aperti al dialogo.

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