Istituto De Nobili e Liceo classico con La voce della legalità alla premiazione “Giustizia e Umanità. Liberi di scegliere” foto

Si e’ svolta ieri la cerimonia di premiazione “Giustizia e Umanità. Liberi di scegliere” presso la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, tappa conclusiva di un ricco percorso educativo promosso a livello nazionale con grande successo dall’Associazione reggina “B.S. Bene sociale” presieduta dalla Dott.ssa Bruna Siviglia, incentrato sull’incontro degli studenti con il Presidente del Tribunale dei minorenni di Catania Roberto Di Bella, già Presidente del Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria.

Il Presidente Di Bella ha dato vita , con il suo lungimirante e qualificato operato, ad una vera e propria rivoluzione socio-pedagogica e culturale, adottando il protocollo innovativo “liberi di scegliere” nel panorama della giustizia minorile, finalizzato ad allontanare da contesti familiari di ‘ndrangheta ragazzi altrimenti destinati a soccombere ad un destino di inevitabile e definitiva strutturazione criminale. Il protocollo “liberi di scegliere” e’ uno strumento potente di lotta alla ‘ndrangheta, in grado di offrire ai minori una seria e responsabile alternativa culturale e di vita, i quali – attraverso questa concreta possibilità – si riappropriano del diritto di costruire la propria identità , in quanto liberi di scegliere percorsi esistenziali diversi da quelli prepotentemente loro imposti da ostili ed oppressivi contesti familiari di appartenenza.

Numerose le scuole provenienti da tutta Italia premiate per aver aderito al progetto “Giustizia e Umanità. Liberi di scegliere”, tra queste l’Istituto Giovanna De Nobili di Catanzaro rappresentato dalla Docente Elena Maida che ha portato i saluti e i ringraziamenti del Dirigente scolastico Dott. Angelo Gagliardi, ed il Liceo classico Pasquale Galluppi di Catanzaro, il cui premio e’ stato ritirato dalla Presidente de “La voce della legalità” l’avv. Giulia Anna Pucci che ha portato i saluti ed i ringraziamenti della Dirigente Scolastica Professoressa Elena De Filippis, del Docente e referente per l’area diritto e legalità Luca Scalise, nonché dell’avv. Simone Rizzuto, vicepresidente e coordinatore dell’associazione. Nel ringraziare la Presidente Bruna Siviglia per la proficua sinergia tra l’associazione reggina B.S.bene sociale e l’associazione catanzarese La voce della legalità, Giulia Anna Pucci ha auspicato l’ideazione e la realizzazione di altre importanti iniziative volte a veicolare con grande efficacia il messaggio della legalità tra i banchi di scuola. Presenti all’evento il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria Filippo Mancuso, il Comandante della scuola allievi Carabinieri, il colonnello Alessandro Magro ed altre numerose Autorità Isituzionali tra magistratura e forze dell’ordine.

Sono state altresì consegnate, nell’ambito della cerimonia, le borse di studio intitolate alle vittime innocenti delle mafie, alla presenza, tra gli altri, del noto attore Carmine Buschini, interprete di tanti film come “Braccialetti rossi” e “Liberi di scegliere”. La premiazione e’ stata ricca di coinvolgenti momenti, uno su tutti l’intensa e toccante testimonianza dei familiari di Maria Chindamo, imprenditrice calabrese scomparsa nel nulla il 6 maggio del 2016 a Limbadi. La figlia Letizia – giovane attivista di Libera – ed il fratello della donna Vincenzo Chindamo, hanno sottolineato con forza e determinazione la battaglia che instancabilmente portano avanti affinché emerga finalmente tutta la verità su quanto accaduto in quell’oscuro giorno di maggio di sei anni fa che ha irrimediabilmente compromesso le vite di un’intera famiglia.

Protagonisti principali dell’evento gli studenti giunti da ogni parte d’Italia , animati da entusiasmo e motivazione per tutto ciò che il progetto educativo “Giustizia e Umanità. Liberi di scegliere” ha dato loro. Una cerimonia all’insegna di grande partecipazione emotiva e contenuti culturali di altissima qualità, degni della migliore Calabria, quella che ama la legalità e la giustizia e coltiva idee di bellezza, speranza e riscatto trasformandole in azioni concrete quotidiane.