Petronà piange la scomparsa della piccola Sharon

La piccola guerriera si è arresa a un male incurabile che la perseguitava da tempo

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    Appena un mese fa, ha  festeggiato il suo  compleanno. Era l’ultimo: nove anni per sempre. Sharon non ce l’ha fatta: la piccola guerriera si è arresa a un male incurabile che la perseguitava da tempo.

    Una malattia rara e aggressiva, tumore nervo ottico metastatico,  se l’è portata via,  spegnendo  per sempre il suo dolce  sorriso: giorno funesto  ieri, mercoledì  23 dicembre 2020, per Petronà e i suoi abitanti.

    La bellissima bambina dagli occhi vivi ed espressivi  ha conosciuto la sofferenza  già dalla primavera del 2019  e poche erano le possibilità di  farcela per una subdola patologia che, a detta dei medici, spegne  gli organi vitali: così si temeva, così è stato.

    Petronà è ora sprofondata in un cupo dolore  anche perché per l’alunna della scuola primaria di Via Cugno Russo si era mobilitata, più volte, tutta la comunità, prima per le cure mediche fuori Regione e subito dopo per realizzare  il  desiderio, più volte espresso e mai realizzato, della piccola: avere una casa, arredata e  tutta sua, da condividere non solo con  l’amorevole mamma Rosy, nelle cui braccia ha esalato ieri ultimo respiro, ma anche  con le amate sorelline e gli altri componenti della numerosa famiglia.

    Quando Sharon ha avuto bisogno, il paese non si è tirato indietro, scrivendo la più bella pagina di solidarietà mai realizzata nel paese presilano. Quando è il momento, quando serve,  Petronà sa cos’è l’empatia.

    Una storia che sa di copione già scritto.  Sharon ha messo insieme tutti i suoi compaesani  per poi interrompere il suo breve percorso terreno: un commiato  sì annunciato, ma che fa male e lascia il segno. Incancellabile.

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