Green pass anche per ristoranti al chiuso. Draghi: “Appello a non vaccinarsi è appello a morire”

Il presidente del Consiglio ha illustrato il nuovo decreto con le misure per l'emergenza

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    “L’economia va bene, si sta riprendendo e l’Italia cresce a un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei

    La variante Delta è anche più minacciosa di altre varianti”. Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri durante la quale ha illustrato le ultime misure anticovid “Gli italiani si vaccinino, devono proteggere se stessi e le loro famiglie, è l’appello di Draghi il quale ha  chiarito che il green pass non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive.

    “Ad oggi abbiamo inoculato 105 dosi ogni 100 abitanti, come la Germania, più di Francia e Usa”, ha detto ancora Mario Draghi

    “L’estate è già serena e vogliamo che rimanga tale – ha spiegato il presidente del consiglio -. Il Green pass è una misura con i quali i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. E’ una misura che dà serenità, non che toglie serenità”

    “Senza vaccinazione si deve chiudere tutto, di nuovo”, ha insistito il premier: “Appello a non vaccinarsi è un appello a morire”

    “Abbiamo deciso in accordo con le regioni che il tasso di ospedalizzazione sia il ‘driver’ per il cambio dei colori nelle regioni”. Ha poi aggiunto il Ministro della salute Roberto Speranza nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri. Sulla vaccinazione a personale scolastico ha poi aggiunto “Voglio dire soltanto che per tutto il governo la scuola è una priorità assoluta e faremo ogni sforzo per consentire una riapertura in piena sicurezza è in presenza. Ma non vorrei che passi un messaggio che negli insegnanti c’è sfiducia perché l’85% si e’ vaccinato c’è un 15% da recuperare e credo che dobbiamo valutare tutti gli strumenti potenziali per recuperare questo 15%”.
    LE MISURE DEL DECRETO

    Lo stato d’emergenza per il Covid dovrebbe essere prorogato fino al 31 dicembre 2021. E’ quanto emerge dalla cabina di regia a Palazzo Chigi, confermando le ipotesi della vigilia.

    Il Green pass dal 5 agosto servirà per accedere ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti.

    Il certificato verde – spiegano fonti governative – non sarà invece necessario per consumare al bancone, anche se al chiuso.

    Terapie intensive al 20% e al 30% per le aree mediche per diventare arancioni e rispettivamente al 30 e al 40% per entrare in zona rossa. Sono questi i parametri per il cambio di colore delle regioni messi a punto in Cabina di regia, secondo quanto apprende l’ANSA

    Le discoteche resteranno chiuse. Nessun accesso, dunque, neanche per i possessori di Green pass. La Lega in cabina di regia avrebbe insistito per l’apertura, con nuove regole.

    Arriva l’obbligo di Green pass per cinema e teatri, ma aumenta il numero di spettatori ammessi ad assistervi, sia al chiuso che all’aperto. In zona gialla si entrerà a cinema e teatro con Green pass, mascherina e distanziamento, ma gli spettatori potranno salire all’aperto dagli attuali 1000 fino a un massimo di 2500 e al chiuso da 500 a 1000. Mentre in zona bianca, dove ora sono fissati limiti di capienza, viene fissato un tetto all’aperto di 5000 persone e al chiuso di 2500 persone. (Ansa)

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