L’Asp di Catanzaro interviene nella prevenzione degli incidenti domestici

L’opuscolo che fornisce spunti di riflessione che possano sfociare in modifiche comportamentali e conseguente flessione degli atteggiamenti a rischio

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    Ogni anno si verificano in Italia fra i tre ed i quattro milioni di incidenti domestici che colpiscono prevalentemente gli anziani, soli o istituzionalizzati, con conseguenze rilevanti in termini di disabilità e di mortalità.
    Le cadute rappresentano la voce più importante, al punto che si calcola che un terzo degli ultrasessantacinquenni ne rimanga vittima, con costi umani, sociali e materiali straordinari.
    All’origine degli incidenti si riscontrano fattori dipendenti dalle caratteristiche dell’abitazione (pavimenti, scale, arredi) fattori di tipo comportamentale (utilizzo improprio di apparecchiature ed utensili, scarsa percezione dei rischi e dei pericoli) e fattori legate alle condizioni di salute (disabilità e patologie croniche) ed agli stili di vita.

    Le principali lesioni sono rappresentate da ferite, ustioni e fratture soprattutto degli arti.
    Il problema è di grande interesse per la sanità pubblica sia per la rilevanza sociale sia per l’impatto psicologico che gli incidenti hanno sulla popolazione anziana che considera la casa il luogo sicuro per eccellenza. La casa, infatti, deve innanzitutto garantire la sicurezza degli abitanti, favorire l’orientamento e l’autonomia e mantenere il più possibile le abilità residue.
    La maggior parte degli incidenti è prevenibile e prevedibile attraverso semplici modifiche dell’organizzazione dell’abitazione e banali accorgimenti e precauzioni, indotti da una maggiore considerazione e consapevolezza del problema.

    Le misure che maggiormente si sono rivelate efficaci sono la prevenzione primaria relativa agli standard di sicurezza, all’informazione ed alla formazione di una forma mentis che contempli la messa in opera di misure cautelative finalizzate alla riduzione del rischio. Il Servizio Promozione della Salute, diretto dalla Dr.ssa Rosa Anfosso, afferente al Dipartimento di Prevenzione diretto dal Dr. Giuseppe Caparello, conduce, a questo proposito, una campagna di prevenzione primaria con la realizzazione di un opuscolo, curato anche dal Dr. Antonio Sacco, con l’obiettivo di fornire spunti di riflessione che possano sfociare in modifiche comportamentali e conseguente flessione degli atteggiamenti a rischio. Tutto ciò in accordo con l’attuale normativa che indica le funzioni del Servizio Sanitario Nazionale e pone l’accento sulle azioni educative e di informazione quali importanti metodiche di prevenzione primaria.

    Il Direttore Generale f.f. dell’ASP Dr. Ilario Lazzaro ha ribadito l’importanza della prevenzione primaria quale arma efficace per ridurre drasticamente un fenomeno che produce un alto tasso di mortalità e disabilità.
    L’opuscolo fumettato e molto colorato, è composto da 24 facciate nelle quali si analizzano le problematiche relative ai singoli vani dell’abitazione con l’ausilio di vignette esplicative, capaci di catturare l’attenzione e focalizzare gli elementi strategici che sono alla base degli incidenti domestici. E’ un invito ed un aiuto ed un rivolti ad una fetta di popolazione, testimone di vita, di esperienza e di saggezza, a rivedere alcune abitudini e ad utilizzare tutti gli accorgimenti idonei a proteggersi da eventuali rischi.
    L’opuscolo verrà distribuito alla popolazione anziana che potrà beneficiare di semplici indicazioni che permetteranno di migliorare lo stato di sicurezza delle abitazioni e di prevenire i tanto temuti incidenti domestici.

    opuscolo asp contro incidenti domestici

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