Ospedali, reparti ordinari: in Calabria la maggiore occupazione di pazienti Covid, è al 33.8%

Tra le undici regioni sopra soglia la nostra è quella ad avvertire una maggiore pressione sugli ospedali. Va meglio la situazione nelle terapie intensive. I dati nazionali

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    Sono occupati da pazienti Covid oltre un terzo dei posti letto nei reparti ordinari che accettano positivi. La percentuale è del 33.8%, oltre il doppio della soglia di allerta del 15%. Lo si apprende, secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa, dalla tabella sugli indicatori decisionali del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute che come ogni venerdì fa il punto della situazione.

    Dai dati emerge che sono 11 le regioni sopra soglia e in Calabria si registra la situazione peggiore. Sono: Abruzzo (20%), Basilicata (25,7%), Calabria (33,8%), Lazio (17,4%), Marche (22,1%), Molise (15,9%), Puglia (20,8%), Sardegna (19,9%), Sicilia (24,3%), Toscana (15,4%), Umbria (30,1%). Nessuna Regione o Provincia autonoma supera invece la soglia di allerta del 10% per l’occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti Covid, in Calabria è attorno al 6%.

    Quanto agli altri indicatori – sempre secondo il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. aumenta l’incidenza settimanale a livello nazionale: 848 ogni 100.000 abitanti (18/03/2022 -24/03/2022) rispetto a 725 ogni 100.000 abitanti della scorsa settimana (11/03/2022 -17/03/2022 dati flusso ministero Salute). Nel periodo 2 – 15 marzo 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,12 (range 0,87 – 1,44), in aumento rispetto alla settimana precedente quando era pari a 0,94 e con un valore superiore sopra la soglia epidemica. Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (RT 1,08).

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