Vincenzina Sica confermata segretario generale

Nessun decreto di nuove nomine da pare del sindaco Fiorita dopo i novanta giorni a disposizione. Il quadro della dirigenza comunale tra settori, interim e concorsi

Più informazioni su

    Oggi, allo scadere dei novanta giorni dall’atto di insediamento avvenuto il primo luglio 2022, termina il periodo consentito al sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita per emanare, eventualmente, il decreto di nomina di un nuovo segretario generale dell’Ente. Poiché in mancanza di questo la carica viene considerata tacitamente rinnovata, si va verso la riconferma di Vincenzina Sica nel ruolo apicale amministrativo, di classe 1/A in burocratese. Ciò avviene quando da qualche mese si è superato il decennale della nomina della dottoressa Sica da parte del sindaco Abramo con decreto del 5 febbraio 2013, visto “l’articolo 99 del decreto legislativo ai sensi del quale il segretario comunale è nominato dal Sindaco che lo sceglie tra gli iscritti all’Albo dei segretari comunali e provinciali”.

    Insieme a Vincenzina Sica viene confermato, a meno di ultimi ripensamenti di cui non c’è alcun sentore, come vice segretario generale Antonino Ferraiolo. Il dottor Ferraiolo è attualmente dirigente amministrativo di settore, anzi in più di uno, ricoprendo la responsabilità degli uffici delle Attività economiche e Stazione unica appaltante (titolare) delle Politiche sociali (interim) e dei Servizi Finanziari (interim). Altresì Ferraiolo, transitato dall’albo dei segretari comunali, è uno dei tre dirigenti di ruolo, pertanto a tempo indeterminato, in forza al Comune di Catanzaro.

    Gli altri due sono: l’architetto Andrea Adelchi Ottaviano, dirigente dei settori Pianificazione territoriale Edilizia Privata e Sportello unico per le attività produttive (Suap), transitato dal Comune di Lamezia Terme; l’avvocato Saverio Molica, dirigente del settore Avvocatura (ruolo non fungibile, ovvero non sottoposto a rotazione interna), Personale (interim) Cultura e Turismo (interim). Gli altri dirigenti di settore esercitano la loro responsabilità in virtù di contratti a tempo determinato, prorogati o sottoscritti con decreto dal sindaco Sergio Abramo tra il 2020 e l’aprile 2022, con la sola eccezione dell’attuale dirigente dei settori Igiene Ambientale (titolare) e Patrimonio (interim) ingegnere Antonio Dominianni nominato dal sindaco Fiorita con decreto del 4 luglio 2022. Sono pertanto incarichi conferiti a tempo determinato, solitamente triennali, e soggetti a scadenza, più o meno prossima. Si parla, nell’attuale organigramma dell’Ente, dell’ingegnere Giovanni Laganà al quale il 4 aprile 2020 è stato conferito dal sindaco Abramo la titolarità del settore Gestione del Territorio, Grandi opere e l’interim del settore Edilizia privata e Sportello unico per l’edilizia (Sue) e dell’unità di progetto Autorità urbana Por 2014/2020; e della dottoressa Simona Provenzano che dal 3 luglio 2020 è dirigente amministrativo titolare del settore Affari generali, contratti e della Stazione unica appaltante comunale (Suac) e Servizi demografici (interim), Pubblica istruzione e  sport (interim).

    La gran messe di incarichi conferiti ad interim lascia intravedere, ben scoperto, il nervo dell’insufficiente copertura della pianta organica che interessa in modo verticale tutte i diversi livelli del personale, come di recente ribadito nell’incontro che il sindaco Fiorita ha avuto con le Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu). L’incontro, del 15 settembre scorso, oltre ad affrontare le tematiche generali del personale alla presenza dell’assessore al ramo Marinella Giordano, è stato utile per ricordare che, nella compatibilità delle risorse a disposizione, si stanno espletando i concorsi per il reclutamento di tre dirigenti, due dell’area tecnica (non specificata al momento) e uno dell’area contabile, per i quali si sono svolte le prove scritte a inizio settembre, mentre il 13 del corrente mese è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il bando di concorso per l’assunzione del comandante della Polizia locale (ruolo dirigenziale non fungibile) dopo il pensionamento del generale Giuseppe Antonio Salerno in carica dal 2000 fino a inizio 2022. Un primo bando pubblicato a marzo dalla precedente amministrazione non ha avuto seguito per mancanza di richiedenti la partecipazione, ci riprova adesso la nuova: c’è tempo fino al 13 ottobre. Attualmente dirigente ad interim è l’ingegnere Giovanni Laganà.

    La dirigenza comunale è spesso al centro di interventi in Consiglio comunale, non sempre positivi e benevoli verso il suo operato e numerose sono le richieste di spiegazioni su atti assunti dai responsabili dei settori come da dettato del decreto legislativo 267/2000, il Testo unico per gli enti locali che, in nome della separazione tra politica e gestione ha dato in mano ai dirigenti una sfera di competenze sulle quali poco possono, o potrebbero, intervenire gli amministratori se non in chiave di indirizzo. La distinzione netta sulla carta, in tutti i Comuni italiani nella pratica si traduce in uno svolgimento che trapassa per vari gradi di modulazione dalla fattiva collaborazione allo scontro aperto, pur mantenuto, di solito, nei binari della buona educazione istituzionale e personale. Contrasti piccoli e grandi che si esplicitano spesso in interventi critici durante il Consiglio comunale. Succede dovunque, e succede a Catanzaro. Lo fa, per esempio, il consigliere comunale Antonio Corsi che spesso chiede spiegazioni alla segretaria generale Sica su taluni atti. Continuerà a farlo, presumibilmente, per un altro quinquennio almeno.

    Più informazioni su