Il Basketball Lamezia cerca l’unità con le altre società calabresi per avanzare proposte alla Federazione Centrale

Nella missiva, in vista del Consiglio Federale del 7 maggio, viene proposto un elenco con 12 accorgimenti

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    Terminato anzitempo il proprio campionato nella serie C Silver calabrese, la società del Basketball Lamezia non nasconde la propria preoccupazione in merito al futuro, «riteniamo che ci sia bisogno di un intervento profondo e radicale della Federazione Centrale per poter affrontare il prossimo anno sportivo che si presenta come il più difficile della storia» commenta la società gialloblu riportando un’analisi delle società della provincia di Catania di cui si decide di «condividere in toto il suo contenuto».

    Nella missiva, in vista del Consiglio Federale del 7 maggio, viene proposto un elenco con 12 accorgimenti:

    1. una consistente riduzione del costo dei tesseramenti dirigenti, cna, medici, istruttori minibasket, arbitri, ufficiali di campo e fisioterapisti;
    2. una significativa riduzione del costo dei tesseramenti atleti senior;
    3. il differimento del pagamento della rata con scadenza il 27 maggio e rateizzazione del debito nelle 6 rate della stagione 2020/2021;
    4. l’abolizione per le stagioni 20/21- 21/22 – 22/23 della quota del 3% destinata alla Federazione Italiana Pallacanestro dai contributi NAS;
    5. in aggiunta all’intermediazione della FIP, in merito all’amministrazione economica dei contributi NAS, prevedere la possibilità di gestione diretta tra le società mallevando sin dalla data del tesseramento la Federazione da eventuali contenziosi (prassi di fatto già in uso in tutta Italia);
    6. una cospicua riduzione delle tasse gara, del contributo di commutazione sanzioni, del massimale multe e dei costi di accesso alla giustizia sportiva;
    7. la ridistribuzione alle Società Sportive, proporzionalmente al contributo NAS versato per la stagione corrente e successive, dell’ammontare economico generato dai NAS degli atleti le cui società non sono più riaffiliate;
    8. la possibilità di iscrizione, in caso di rinuncia al campionato di appartenenza, al primo campionato inferiore alla categoria cui si aveva diritto e non a quello a libera partecipazione;
    9. il potenziamento dei tornei 3×3 giovanili (Maschili e Femminili);
    10. la riduzione del numero di gare per l’ottenimento della Formazione Italiana da 14 a 10. A tal proposito si propone di far valere, come formazione, anche alcuni percorsi formativi della FIP (Esempio: corso arbitro);
    11. l’ottenimento (attraverso protocolli d’intesa col Governo e l’Agenzia delle Entrate) di un regime fiscale agevolato sui contributi erogati alle associazioni sportive a fronte di contratti di sponsorizzazione;
    12. la distribuzione gratuita alle società partecipanti ai campionati regionali di materiale sportivo (palloni gara, abbigliamento etc. ).

    «Invitiamo tutte le società calabresi a leggerlo e a contattarci per sottoscrivere insieme a noi questa proposta», spiega la società gialloblu, «se riusciamo a dare segnale di unità regionale sarebbe molto importante. Speriamo di essere in tanti perché ci teniamo a continuare a fare attività e speriamo sia il momento giusto per avere quelle riforme che da tanti anni vengono chieste. Ma se non ci ascoltano ora quando lo potranno fare ?»

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