Dilettanti calabresi, sarà la Lega Nazionale a determinare le modalità di conclusione della stagione 2019-2020

Un ultimo passaggio in Consiglio Direttivo per completare il quadro con le attività dei Comitati Regionali

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    Il Consiglio Federale ha accolto le proposte della Lega Nazionale Dilettanti. Confermate quindi le promozioni delle prime dei 9 gironi del campionato di Serie D così come le 4 retrocessioni di ciascun raggruppamento in Eccellenza, il tutto tenendo conto delle classifiche cristallizzate al momento dello stop alle competizioni avvenuto a marzo.

    In Eccellenza il prossimo anno dovrebbero quindi iscriversi Palmese e Corigliano, che però hanno già annunciato battaglia insieme ad un corposo gruppo di altre società in tutta Italia.

    Per quanto riguarda l’attività giovanile e regionale, la FIGC ha dato delega alla Lega Nazionale Dilettanti a determinare le modalità di conclusione della stagione 2019-2020. «Nessuna sorpresa dalle decisioni del Consiglio Federale – ha dichiarato il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia al termine dell’importante riunione del massimo organismo della FIGC – ha prevalso la coerenza, la stessa che ha animato le scelte della LND sin dall’inizio dell’emergenza. Era importante dare prova di compattezza, gettando così le basi per una ripartenza sicura e decisa. Tutte le nostre proposte sono state accolte perché lineari e trasparenti. Ora ci aspetta un ultimo passaggio in Consiglio Direttivo per completare il quadro con le attività dei Comitati Regionali. Poi sarà tempo di pensare finalmente alla nuova stagione».

    Per quanto riguarda i dilettanti calabresi, se si mantenessero i criteri vigenti fino allo scorso anno, per il salto di categoria muterebbe poco: promosse tutte le prime classificate, con in Prima Categoria difficilmente percorribile però l’opzione che vede le vincenti dei play off dei 4 gironi a sfidarsi per contendersi il quinto posto valido in Promozione; una categoria in meno per l’ultima classificata e 2 retrocessioni a seguito di play – out per ogni girone.

    Entro il 25 giugno si avrà una prima data per il futuro, con il termine per presentare le richieste di cambio denominazione, fusione o scissione. Non poche infatti le società che potrebbero trovarsi in difficoltà, ancora di più ora che crisi economica e sociale dovuta al Covid-19 ha ulteriormente indebolito l’ecosistema che gira attorno allo sport calabrese.

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