Bum, Bum, Bum Simy: Crotone nuovamente da solo al secondo posto! foto

Grande gara dei ragazzi di Stroppa ma le differenti motivazioni sono emerse: tripletta di Simy che diventa il marcatore più prolifico della storia del Crotone in B.

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    Procolo Guida finalmente dall’Ezio Scida,

    Un dominio clamorosamente inaspettato, con una superiorità che nemmeno la Juventus ebbe nella stagione 2006/2007. Il Benevento arriva a Crotone con una serie A già intascata, arrivata ufficialmente lunedì scorso, mai stato davvero in discussione, se non durante il periodo del lockdown, quando la sospensione definitiva dell’attività agonistica era eventualità da non escludere. La più forte? Di certo! Quella che ha espresso il miglior gioco? Discutibile, si anche con 24 punti in più, 8 sconfitte in meno possono essere discussi da altri numeri: il Crotone ha 4 giocatori nei primi dieci (al primo, al terzo, settimo ed ottavo posto) per passaggi, il Benevento nessuno; a possesso palla e numero di calci d’angolo la differenza fra Crotone e Benevento è inversamente proporzionale a quella dei punti (59,7% di media per i ragazzi di Stroppa a 48,9% per quelli di Inzaghi; 9,45 a partita gli angoli contro i 7,94 del Benevento).

    Certo, Filippo Inzaghi ha saputo guidare in modo perfetto un’ottima rosa che doveva essere cinicamente rivolta al risultato; e che cinismo poteva anche prevedere che in Gennaio, senza ancora il margine di punti così vistoso, poteva addirittura prevedere il prestito di Armenteros che è subito divenuto titolare nella squadra calabrese, la dice lunga su quelle che sono indubbiamente le armi a disposizione dei due tecnici.

    Oggi, se vogliamo, potrà essere un confronto più incline alle gare che ama Stroppa, visto che il Benevento sarà, probabilmente, più libero di attaccare per dimostrare la superiorità… Stroppa compie scelte anche oggi: dentro di nuovo Simy, questa volta per Armenteros, e Zanellato e Gerbo per Crociata e Mustacchio. Inzaghi sceglie Insigne e non Sau e Del Pinto e non Hetemaj quindi potrebbe schierarsi a tre davanti.

    Infatti i primi minuti mostrano come Improta ed Insigne stiano ai lati di Moncini; bella sensazione quella del campo che fa notare dettagli e, forse, impone più ordine nelle consegne. Il Benevento non attacca alta la manovra dei crotonesi ma è subito pronto nelle possibili ripartenze. Fino al 13’ comunque nessuna emozione ma arriva al 14’ scocca l’ora di Simy: dopo una buona manovra prolungata c’è il cross di Gerbo, stacco deciso della punta nigeriana che di testa manda sul palo interno lontano e batte Montipó. Ed al 19’ arriva il raddoppio sempre del centravanti più prolifico della storia in B del Crotone: di potenza la punta entra di forza e via a Volta dopo l’appoggio di Barberis e, a tu per tu con Montipó, lo supera con un mezzo rimpallo. Un minuto più tardi è Messias a colpire la traversa su un traversone messo in mezzo dal versante alto destro. Ma non bisogna dormire perché si lascia facile conclusione di Improta che termina a lato solo per la decisiva deviazione di Marrone.

    Al 31’ complice l’ammonizione di Letizia per un intervento con le braccia alte su Gerbo, arriva il cooling break decretato da Aureliano. Il Crotone è pericoloso in altre due occasioni ma a gara pare amorfizzarsi fino al termine del primo tempo.

    Si ricomincia con la stessa inerzia del primo tempo anche se è il Benevento a farsi vedere per primo dalle parti di Cordaz: è Moncini a saltare di testa su una buona palla messa in mezzo da Insigne, la palla va sopra la traversa. Al 52′ Messias fa una cosa grandiosa saltando in corsa Tuia, poi è egoista nel tentare il goal da posizione impossibile più che improbabile.

    Inzaghi rompe gli indugi e fa entrare Hetemaj e Sau al posto di Del Pinto e Schiattarella dopo un goal divorato da Zanellato. Il Benevento ora gioca col 4312: è Sau dietro a Moncini ed Insigne. Si scalda (un po) la gara ma è nuovamente il Crotone a sprecare occasioni così dopo 10 minuti Inzaghi fa altri due cambi: entrano Di Serio e Kragl al posto di Insigne e Moncini per evitare di dare riferimenti al Crotone. Ora per qualche minuto è il Benevento a pressare i padroni di casa, costringendo Stroppa a cambiare Zanellato con Gomelt. Al 75′ altro cooling break. Altre occasioni per arrotondare ed entrano Mustacchio ed Armenteros per Gerbo e Simy. Poco dopo entrano anche Curado e Crociata per Marrone e Benali. Cambi terminati per entrambe visto che anche Inzaghi fa entrare Rillo per Letizia.

    Il Cittadella ha perso, il Frosinone supera lo Spezia, ed il Pordenone vince a Perugia col Crotone che può riveleggiare da solo al secondo posto con tre punti di vantaggio su due terze (appunto Cittadella e Pordenone): è un campionato sempre più equilabrato ed avvincente (si spera solo per il Crotone…). La squadra di Stroppa comunque, come sempre nei momenti che contano, risponde con il giusto mix di maturità ed audacia; non sarà cattivissima ma è quadrata.

    CROTONE            3    (al 14’ ed al 19’ ed al 71′ Simy)

    BENEVENTO      0

    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Cuomo, Marrone (dall’83’ Curado), Golemic; Gerbo (dall’80’ Mustacchio), Benali (dall’83’ Crociata), Barberis, Zanellato (dal 69′ Gomelt), Molina; Simy (amm. al 43′, dall’80’ Armenteros), Messias.

    All. Stroppa

    BENEVENTO (4-3-3): Montipò; Letizia (amm. al 31’, dall’83’ Rillo), Tuia (amm. al 57′), Volta (amm. al 60′), Maggio; Tello, Schiattarella (amm. al 50′, dal 54′ Sau), Del Pinto (amm. al 25’ dal 54′ Hetemaj); Improta, Moncini (dal 64′ Di Serio), Insigne (dal 64′ Kragl amm. al 67′).

    All. Inzaghi

    Ha diretto la gara il Sig. Aureliano

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