Aquile a caccia di rivincita: con il Palermo non si può fallire

Curiale guiderà l’attacco, Verna e Baldassin in pole per la mediana. Boscaglia: «Catanzaro ferito ed esperto, conteranno le motivazioni». Torna l’ex Kanoute

Più informazioni su

    «La fine di una partita sancisce l’inizio di un’altra». E mai come questa volta il refrain citato da Calabro al “Liberati” può considerarsi vero. Perché a distanza di poche ore dal disastro di Terni il Catanzaro avrà la possibilità di rifarsi, di ricominciare da capo e cancellare con i fatti l’ultima sua brutta prestazione. Dovrà vincere, però, e dare anche segnali di crescita dal punto di vista del gioco. Davanti – calcio d’inizio ore 17.30 – ci sarà il Palermo falcidiato dal covid e fanalino di coda.

    QUI GIALLOROSSI – Niente esperimenti per le aquile: in campo ci andrà il più rodato dei 3-5-2 con pochi aggiustamenti per gestire le forze. «Le staffette sono fatte per consentire a chi gioca di poter dare il massimo e per non appesantire nessuno» ha detto Calabro alla vigilia ed il quadro potrebbe interessare soprattutto l’attacco con Curiale e Di Massimo dall’inizio ed Evacuo in panchina. Difesa confermata nel suo trittico base; a centrocampo Verna e Baldassin sono in vantaggio sulla concorrenza per dare una mano a Corapi.

    QUI ROSANERO – «Fare di necessità virtù» è invece il motto di casa Palermo dopo il lungo stop e al cospetto di una classifica poco felice. «Ciò che abbiamo alle spalle proveremo a trasformarlo in energia positiva – ha detto il tecnico Boscaglia – Abbiamo tante defezioni e qualcuno giocherà in un ruolo non suo ma la cosa non ci deve intimorire. Mi aspetto una partita rognosa – ha aggiunto – Il Catanzaro è esperto e perdipiù ferito ma motivazione ed aggressività potranno fare la differenza». In panchina, vista la squalifica, siederà il vice Filippi. In campo invece ci sarà l’ex Kanoute nel tridente di trequarti alle spalle dell’unica punta Saraniti. Palazzi adattato agirà da centrale difensivo.

    NUMERI – Trenta gli anni trascorsi dall’ultimo incrocio tra rosanero e giallorossi al “Ceravolo”: in quell’occasione finì 3-0 per i padroni di casa con le reti di Coppola, Fontana e Criniti; cinquantaquattro invece dall’ultimo successo ospite datato maggio ’66 con il risultato di 1-2. Arbitro dell’incontro sarà il signor Perenzoni di Rovereto con cui le aquile vantano un precedente nella stagione scorsa: il pareggio (2-2) in trasferta contro la Cavese.

    CATANZARO (3-5-2) : Branduani; Fazio, Martinelli, Pinna; Casoli, Verna, Corapi, Baldassin, Contessa; Curiale, Di Massimo. All. Calabro

    PALERMO (4-2-3-1) : Pelagotti; Almici, Palazzi, Marconi Crivello; Odjer, Broh; Kanoute, Rauti, Valente; Saraniti All. Filippi

     

    Più informazioni su