Catanzaro, fuori Altobelli. Ora servono centimetri in mediana

Il centrocampista protagonista di una prima parte di stagione negativa: proseguirà ad Arezzo. Radar accesi alla ricerca di un giocatore con le sue stesse caratteristiche

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    Un amore mai sbocciato, una separazione inevitabile, che però un grosso carico di rammarico inevitabilmente lo lascia. E’ ufficiale il passaggio di Daniele Altobelli dal Catanzaro all’Arezzo. Tre mesi ed una manciata di giorni dal suo arrivo – annunciato quasi in diretta televisiva, nel pre gara di Verona, il 30 settembre scorso – il centrocampista ex Ternana e Salernitana ha ufficialmente levato le tende lasciando in mediana uno slot disponibile per le future mosse di mercato.

    COME RADJA, PER DAVVERO – «Il mio modello? – aveva rivelato solo qualche settimana fa ai microfoni del club – Radja Nainggolan». Curioso che la sua parabola in giallorosso abbia assunto gli stessi contorni di quella del belga in nerazzurro: stesso procedere di panchine e delusioni, uguale finale di valigie e saluti all’alba del nuovo anno. Poche le sue apparizioni – in tutto undici, la maggior parte da subentrato per scampoli – ed una fatica evidente ad adeguarsi ai giri compassati della squadra. I pochi lanci da titolare concessi da Calabro sono coincisi con le gare più opache dei giallorossi fin qui – a Caserta e contro il Palermo per un’ora, a Terni per una trentina di minuti scarsi – e spesso i mugugni hanno superato e doppiato le lodi. Come nell’ultima scesa in campo, al “Ceravolo” contro la Juve Stabia, quando proprio un suo cincischio in uscita ha innescato il pareggio in extremis dei campani.

    OCCASIONE PERSA – Eppure il gusto che rimane in bocca per la sua esperienza e la sua partenza è quello amaro. Perché il valore del ventisettenne di Terracina è ovviamente fuori discussione ed i suoi centimetri, se sfruttati, in una mediana composta perlopiù di brevilinei, avrebbero portato sicuro beneficio all’equilibrio di squadra. Un peccato vero non essere riusciti a trovare la formula giusta: ora sul mercato bisognerà trovare l’alternativa.

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