Catanzaro, mezzogiorno di gloria. Espugna Foggia con due gol nella ripresa

Segnano Di Massimo e Carlini su rigore

Più informazioni su

    FOGGIA-CATANZARO 0-2

    Marcatori: 30’st Di Massimo 37’st rigore di Carlini

    Foggia (3-5-1-1): Fumagalli; Galeotafiore (81’ Jorio), Gavazzi, Germinio; Kalombo, Vitale (71’ Curcio), Salvi, Morrone (76’ Rocca), Di Jenno; Garofalo; Baldé (81’ Nivokazi)
    A disp.: Said, Agostinone, Del Prete, Moreschini, Iurato, Pompa, Cardamone, Rocca, Turi
    All.: Marchionni
    Catanzaro (3-4-1-2): Di Gennaro; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Casoli, Corapi, Risolo, Contessa (60’ Porcino); Carlini (90′ Molinaro); Curiale (61’ Evacuo), Di Massimo (90′ Verna)
    A disp.: Branduani, Verna, Jefferson, Parlati, Molinaro, Gatti, Riccardi, Baldassin, Grillo, Garufo
    All.: Calabro

    Arbitro

    Al pranzo del sabato, in casa dei satanelli, sono le aquile a fare la scorpacciata. E’ del Catanzaro infatti la vittoria allo “Zaccheria” di Foggia grazie alle reti, tutte nel secondo tempo, di Di Massimo e Carlini su rigore. Zero a due il risultato finale al termine di una contesa ben condotta dagli uomini di Calabro in cui il fattore agonistico, sommato alla lucidità e all’esperienza hanno consentito di segnare il solco rispetto all’avversario. Tre punti e fiducia per i giallorossi che scavalcando i pugliesi in classifica rilanciano così di fatto la loro candidatura al podio.

    Torna Studio giallorosso. Rivedi la diretta della puntata

    CRONACA – Scelte obbligate per Marchionni costretto a rinunciare ad Anelli, D’Andrea e Aramini e con l’asso Curcio a mezzo servizio; meno problemi invece per Calabro che nel 3-4-1-2 opta per Curiale anziché Evacuo davanti confermando Risolo al fianco di Corapi in mediana.

    LA VIDEOSINTESI DI ELEVEN SPORTS

    Primo tempo – Pioggia all’inglese e poche punzecchiature nei quindici minuti iniziali che vendono giallorossi e rossoneri impegnati in uno studio guardingo in mezzo al campo. E’ del Catanzaro il primo squillo con una percussione centrale di Risolo arginata a fatica dalla difesa pugliese e da Fumagalli. La risposta dei padroni di casa arriva sull’immediato capovolgimento di fronte, spinta dalle leve di Kalombo, targata in un primo momento Balde – para Di Gennaro – poi Di Jenno – palla fuori. Su quest’asse si sviluppa la manovra dei satanelli ma sono gli ospiti a venir fuori meglio in transizione conquistando il pallino del gioco. Al trentaquattresimo Foggia pericoloso con Garofalo e Di Jenno che mancano per un soffio la deviazione vincente su un traversone velenoso da destra; al quarantesimo è invece Marchionni a tremare per l’affondo di Casoli ed il piattone (forse troppo morbido) di Di Massimo deviato da Fumagalli.

    Secondo tempo – Ad inaugurare la ripresa sono due fiammate giallorosse ancora con Risolo frenato nella conclusione da Galeotafiore e con Corapi la cui traiettoria su calcio piazzato da sinistra si spegne sulla traversa. Calabro intuisce che è arrivato il momento di aumentare i giri nel motore e per questo inserisce Porcino ed Evacuo al posto di un opaco Contessa e di Curiale. I ritmi cambiano subito: le aquile spingono e meriterebbero il rigore all’ora di gioco quando Gavazzi intercetta di mano un pallone in area ma non viene sanzionato dall’arbitro. Al settantacinquesimo la svolta per gli ospiti con una combinazione al centimetro tra Evacuo e Carlini che consente a Di Massimo di battere indisturbato a rete per il vantaggio. Sorpasso che viene bissato poco dopo complice una clamorosa topica di Fumagalli che in uscita alta prima si fa scappare il pallone dalle mani, poi atterra Evacuo in modo goffo regalandosi anche il rosso diretto: dal dischetto ci pensa Carlini a mettere la seconda bandierina archiviando di fatto risultato e match. Tutto ciò che viene dopo è pura amministrazione per gli uomini di Calabro, comprese le sostituzioni finali che vedono in campo Molinaro, Verna e Baldassin al posto di Risolo, e dei match winner Carlini e Di Massimo. Per il Catanzaro una vittoria fondamentale: in esterna, contro una diretta concorrente, all’alba di una settimana decisiva.

    Più informazioni su