Sfiorata l’impresa in casa Lazio!

Il Crotone esce dall'Olimpico senza punti ma con orgoglio per un 3 a 2 maturato solo nel finale grazie ad una prodezza di Caicedo. Non inutile la doppietta di Simy e non solo perchè è con 12 goal stagionali il nigeriano più prolifico in una stagione nella serie A italiana.

Più informazioni su

    Procolo Guida

    Il peggior momento per il Crotone per arrivare all’Olimpico contro la Lazio: tre sconfitte nelle ultime quattro partite, la squadra di Lotito è chiamata a rialzare la testa, e non solo nel risultato. Anche se Cosmi, squalificato, ha assicurato che per i biancocelesti non sarà un match semplice. I calabresi sono a caccia di punti salvezza dopo la buona prestazione contro il Toro che la evitato, con i tre punti, la depressione ed anzi rilanciato le velleità di impresa. “Giocano bene e hanno la spinta di un nuovo tecnico. Noi non abbiamo alternative, dobbiamo vincere e basta. Veniamo da un periodo molto delicato, ma voglio a tutti i costi i tre punti”, ha ammesso Simone Inzaghi alla vigilia. Il Crotone, con Serse Cosmi oggi in tribuna, sono a caccia di punti pesanti. La curiosità tecnica è che il Crotone schiera per la prima volta la stessa formazione iniziale della gara precedente (con Benali che torna a disposizione e Simy riconfermato con Di Carmine in panca); quella statistica è che questa è la prima partita di Serie A giocata di venerdì alle ore 15:00 in questo secolo nuovo, anche perché era necessario favorire la preparazione dei biancocelesti che, mercoledì prossimo, giocano il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Bayern Monaco che comunque, grazie anche all’ingeneroso 1 a 4 subito in casa all’andata, induce Inzaghi a presentare i migliori undici possibile con Radu recuperato, Milinkovic-Savic, Leiva e Luis Alberto come terribile mediana e Correa preferito a Caicedo.

    Lazio che si insedia subito nella metà campo del Crotone in terza maglia verde. Messias interno di centrocampo, supporta Pedro Pereira che è subito non precisissimo nel presidiare la fascia destra dei suoi. E mentre si ha l’impressione che la Lazio arrivi troppo facilmente ai 35 metri, a prima vera occasione per i padroni di casa è in contropiede con Immobile che non riesce ad inserirsi a tu per tu con Cordaz che gli devia la conclusione in angolo al nono minuto. Al 12’ è invece Messias a calciare al lato destro basso di Reina in un buon cambio di versante degli ospiti. Al 14’ però viene premiata, oltre modo, la pazienza dei biancocelesti: è Milinkovic-Savic, su cross tagliato dalla trequarti sinistra di Radu, che conclude con il piatto al volo battendo un non incolpevole Cordaz che becca goal, per l’ennesima volta, su questo schema avversaria che conosce le caratteristiche del colpevolissimo Reca. Fino alla mezz’ora il Crotone asseconda ritmi bassi e “sfoggia” i consueti limiti sui fondamentali tecnici e tattici ma proprio al 30’ arriva l’acuto che non t’aspetti da chi non t’aspetti assolutamente: è Simy a raccogliere al limite dell’area salta Acerbi, fino a quel momento impeccabile, e calcia quasi di punta un pallone che va ad insaccarsi alla sinistra di Reina che non ci arriva; 1 a 1! Ne escono 10 minuti con il Crotone in fiducia e la Lazio che si sforza di non innervosirsi per la mancata “scampagnata”. Gli ospiti infatti si alzano un po rispetto ad inizio gara e Simy, rinfrancato dall’11mo goal stagionale, va a prendersi posizione più bassa per permettere le sponde con i suoi. Ma anche qua, nel momento migliore degli altri arriva il goal di questi: Immobile, servito da Radu al limite dell’area, appoggia palla per l’accorrente Luis Alberto che calcia a fil di palo trovando il gol del nuovo vantaggio biancoceleste. Peccato! Il tempo finisce con il rinnovato ritmo basso che tanto piace alla Lazio in vantaggio. Vediamo se nella ripresa, il Crotone riuscirà a reagire e spingersi in avanti per trovare il gol del nuovo pareggio o se la Lazio deciderà di poter aumentare la velocità di manovra.

    Entra subito Djidji per Magallan nel Crotone, Lazio con gli stessi 11 del primo tempo. Dopo 5 minuti di nuovi ritmi bassi il Crotone scatta in ripartenza senza essere nemmeno troppo preciso la palla arriva a Messias che viene atterrato da Fares in area di rigore: rigore ineccepibile che Simy, come di consueto, è freddo dal dischetto spiazzando Reina e realizza la personale doppietta ed il 12mo goal in stagione che significa massimo score per un nigeriano nella serie A italiana (prima il primato era di Obafemi Martins nel 2004/5 con l’Inter. Fino al 65’ c’è il festival dei personalismi biancocelesti con l’unico pericolo per Cordaz arriva su punizione dalla trequarti sinistra in area di Luis Alberto che viene respinta da Luperto sui piedi di Leiva, il centrocampista brasiliano della Lazio, ben appostato al limite dell’area, si coordina e calcia non riuscendo ad inquadrare la porta. Ci si attende cambi nella Lazio invece è Reca (forse per una botta) ad uscire per Rispoli che va a spostare Pereira sulla sinistra. Correa viene murato due volte ed Immobile non inquadra la porta su una bella palla messa in mezzo da Fares. Al 70’ entrano Lulic ed Escalante per Fares e Leiva e Benali per Pedro Pereira per il Crotone che ha ancora un solo slot. La Lazio non riesce a scardinare nemmeno con Savic innescato ottimamente da Luis Alberto ed Inzaghi mette anche Caicedo e Muriqi per Correa ed Immobile per alzare peso e centimetri al centro dell’area ospite. Ma è sempre Milinkovic Savic ad essere il più pericoloso ed all’80’ è Cordaz a compiere la prodezza per scongiurare il goal dopo l’altro ottimo assist di Luis Alberto. Ma all’84’ arriva il gran goal di Caicedo che raccoglie l’imbeccata di Escalante a centro area e sferra una gran palla in rete in pieno centro area. Entra anche Di Carmine per Petriccione ma nemmeno nei 4 di recupero il Crotone trova forza per farsi pericoloso avendo già speso tutto, anzi è la Lazio ad andare più vicina al doppio vantaggio, a dire il vero. Peccato perchè per il carattere il Crotone avrebbe meritato l’impresa di portare un punto a casa. Così la stagione avrà comunque un senso!

    LAZIO               3    (Milinkovic-Savic al 14’, Luis Alberto al 39’, Caicedo all’84’)

    CROTONE       2    (Simy al 30’ ed al 50’ su rigore)

    LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic-Savic, Leiva (dal 70’ Escalante), Luis Alberto, Fares (dal 70’ Lulic); Correa (dal 76’ Caicedo), Immobile (dal 76’ Muriqi.

    All.: Simone Inzaghi.

    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan (Djidji dal 46’ amm. al 53’), Golemic, Luperto; Pereira (dal 70’ Benali), Molina, Petriccione (Di Carmine dall’88’), Messias, Reca (dal 65’ Rispoli amm. al 79’); Ounas, Simy.

    All.: Michele Tardioli vice di Cosmi squalificato

    Ha diretto la gara il Sig. Rapuano.

    Più informazioni su