Catanzaro corsaro a Cava. Decide Porcino nel primo tempo fotogallery

Senza entusiasmare ottenuto un risultato importante. I giallorossi si insediano al terzo posto

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    CAVESE-CATANZARO 0-1

    Marcatore: 23’Porcino

    CAVESE (4-4-2) : Kucich; Senese (33’st De Rosa), Matino, De Franco, Ricchi (9’st Semeraro); Natalucci (9’st Nunziante) Cuccurullo, Matera, Senesi (9’st Calderini); Gatto (25’st Montaperto), Bubas. All. Campilongo. A disp: D’Andrea, Paduano, Favasuli, Gega.

    CATANZARO (4-3-1-2) : Di Gennaro; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Garufo, Verna, Baldassin, Porcino (1’st Contessa); Casoli (16’st Di Massimo); Carlini (25’st Grillo, 45’st Gatti), Evacuo (15’st Jefferson). All. Calabro. A disp: Mittica, Branduani, Curiale, Parlati, Molinaro, Pierno, Riccardi.

    Arbitro: Fiero di Pistoia

    Ammoniti: Matera, Senesi, Espulso Baldassin

    Basta una stoccata di Porcino, sporcata in rete da Natalucci, a regalare al Catanzaro i tre punti necessari per agguantare il terzo posto. A Cava de’ Tirreni, nel recupero della trentunesima giornata, finisce infatti zero ad uno per gli uomini di Calabro che di misura, sudando il giusto e con un po’ di apprensione solo nel finale per l’espulsione di Baldassin, inanellano per la prima volta in stagione una terza vittoria consecutiva.

    CRONACA – Meno profondo di quanto prefigurato alla vigilia il turnover in casa giallorossa con la difesa titolare confermata in blocco e nessuno degli ultimi arrivati in campo dall’inizio: Casoli mezzala a destra consente lo spostamento di Carlini davanti, a Baldassin il compito di non far rimpiangere capitan Corapi al centro. Scelte quasi obbligate invece per Campilongo che, privo di Scoppa e Gerardi, disegna un 4-4-2 con Bubas e Gatto in attacco; prima dell’avvio un minuto di silenzio dedicato al compianto Antonio Vanacore ricordato dai metelliani anche con una casacca speciale.

    Studio giallorosso post Cavese-Catanzaro, rivedi la diretta

    Primo tempo – Ci mettono poco i giallorossi a prendere le misure – una decina di minuti scarsi – ma prima di riuscire a farlo sono i padroni di casa a procurare il primo brivido con un contropiede originato da un’incertezza tra Baldassin e Garufo concluso da Bubas con un fendente di poco a lato. Da quel momento in poi il copione della frazione sarà quasi a totale appannaggio ospite con una manovra fluida e a tratti ariosa, limitata però negli sbocchi. Al minuto ventitre l’episodio che sblocca la gara con il cross lungo di Garufo che trova Porcino libero dalla parte opposta dell’area: il laterale mancino batte di destro verso la porta di Kucich ed è una deviazione di Natalucci a spianargli la strada per l’uno a zero. I giallorossi innestano così la marcia della normale amministrazione rischiando poco ed azzardando altrettanto davanti: i ritmi bassi impediscono la reazione dei metelliani e per Martinelli e compagni non è difficile condurre in porto i primi quarantacinque minuti.

    Secondo tempo – La ripresa si apre con l’ingresso di Contessa al posto di Porcino e proprio il nuovo entrato si fa subito notare con una botta di controbalzo in area alta sopra la traversa. Ma è davanti che occorrono energie nuove e per questo passata l’ora di gioco Calabro cambia totalmente il volto offensivo inserendo Jefferson, Di Massimo e Grillo al posto di Evacuo, Casoli e Carlini. La pressione dalle parti di Kucich così aumenta sensibilmente ma anche i campani ci provano con una botta poco precisa di Bubas su invito a rimorchio di Calderini. Il rosso sventolato dall’arbitro a Baldassin accende ulteriormente le speranze blufoncé nel finale: ci vuole Gatti per serrare i ranghi – fuori un deluso Grillo – e per consentire alle aquile di portare a casa l’intera posta. Tre punti di platino, che valgono il terzo posto.

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