Vigilia del recupero di Stabia, Calabro non nasconde le insidie: “Giochiamo contro la più in forma del momento”

Terzo posto? Il trainer è cauto: "Il Bari farà sei punti e noi abbiamo un calendario difficile. Dobbiamo dare continuità ai risultati"

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    Catania ha lasciato il segno in positivo moltiplicando entusiasmo e fiducia nello spogliatoio. Ma lo stato d’emergenza in cui si continua a navigare, la prossimità di un altro scontro diretto tosto come quello contro la Juve Stabia, impongono al Catanzaro di mantenere alta la concentrazione. Non ha dovuto ripeterlo più di tanto, mister Calabro: il clima «sereno e tranquillo» di Giovino ha fatto da sfondo in questi due giorni a sedute di grande applicazione da parte dei suoi e la tensione pare non essersi mai abbassata dal fischio finale della gara contro gli etnei.

    «NON CI PIANGIAMO ADDOSSO» – «Questa squadra mette in campo tanto cuore, anima e grinta – ha sottolineato l’allenatore – Prima di domenica eravamo consapevoli delle enormi difficoltà che stavamo affrontando, avevamo fatto i conti con le defezioni e badato a risolvere i problemi senza piangerci addosso». Non lo si fa nemmeno ora, mentre con le dita si sfogliano le pagine dei referti ancora positivi dei tamponi fatti dagli indisponibili. «E’ questo spirito ad entusiasmarmi di più – ha aggiunto Calabro – Contro il Catania abbiamo tirato fuori il meglio dalle nostre possibilità ed i ragazzi sono stati perfetti nel mantenere le consegne anche a livello tattico e tecnico». Ciò che ne è uscito è stato senza dubbio una «partita superba». Che andrà replicata domani, contro un avversario di pari livello.

    INSIDIA VESPE – Sei vittorie consecutive di cui cinque in trasferta il ruolino di marcia dei gialloblé: «Siamo consapevoli di andare in casa di una squadra che considerando le ultime dieci gare sarebbe in cima alla classifica – ha commentato Calabro – Si esprimono con entusiasmo: sono pericolosi in ripartenza con giocatori molto dinamici davanti ed esterni che accompagnano, con centrocampisti di gamba che riconquistano e verticalizzano». Li si affronterà senza recuperi dal lazzaretto covid, come detto, ma in campo «si andrà comunque mettendo il massimo».

    OBIETTIVO TERZO POSTO – Perchè da questo snodo probabilmente passeranno le residue possibilità di mantenere la terza piazza in classifica, posizione utile per poi affrontare i playoff da vera mina vagante. Calabro però fa il realista e punta solo al campo. «Dobbiamo partire dal presupposto che il Bari farà sei punti e noi abbiamo un calendario difficile – le sue parole – Dovremo essere bravi a dare continuità di risultati in queste ultime partite senza parlare di ciò che è stato o che avrebbe potuto essere. Stiamo realizzando qualcosa di davvero importante». E non c’è dubbio che sia davvero così.

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