Abbattute le distanze “fisiche” tra i fischietti catanzaresi e quelli lombardi

Il progetto ha visto protagonisti i quattro vice presidenti: Rosario Zinzi e Giorgio Ceravolo, Lorenzo Costa e Francesco Minio

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    Realtà calcistiche molto diverse e cittadine distanti quasi milleduecento chilometri, in un momento in cui le distanze sono “obbligate”, si son ritrovate vicine, vicinissime, al punto tale da abbracciarsi virtualmente in un consiglio direttivo congiunto che ha sugellato ufficialmente il gemellaggio tra due Sezioni Arbitri, quelle di Busto Arsizio (VA) e Catanzaro, così simili, seppur così lontane.

    I due consigli direttivi al completo sono stati partecipi di questo “storico” evento, celebrato in call conference sulla piattaforma Zoom, sotto la sapiente regia dei due presidenti Diego Carrara e Francesco Falvo, con la presenza, a sancire l’ufficialità dell’iniziativa, dei due Componenti del comitato nazionale AIA, Stefano Archinà e Alberto Zaroli, dimostratisi ben lieti di  benedire lo “sposalizio social” che, a pandemia superata, tralascerà la sua veste virtuale per diventare concreto e tangibile.

    Il progetto, fin dal suo start, ha visto protagonisti i quattro vice presidenti: Rosario Zinzi e Giorgio Ceravolo (catanzaresi trasferiti a Busto), Lorenzo Costa e Francesco Minio in un’ottica di confronto, collaborazione e fratellanza, sfociata in una fucina di proposte e di temi da condividere e programmare, tanto per la prima fase “a distanza”, quanto per le successive da vivere “di persona personalmente” (cit. “Catarella” del mitico  Montalbano  di Andrea Camilleri): in tale prospettiva la Sezione di Catanzaro ha lanciato, ai colleghi gemellati, l’invito ufficiale a partecipare, con la propria rappresentativa, al prossimo Torneo di Solidarietà “Io Tifo x l’Arbitro”, la cui ottava edizione attende solo il formale via libera agli “sport di contatto”.

    Le attività, che un workgroup a ranghi misti (con arbitri e osservatori associati di entrambe le sezioni) sta mettendo a punto in queste ore, svarieranno dalle iniziative sportive a quelle culturali, dalle visite guidate nel cuore delle prealpi varesine a quelle fra i due mari calabresi, passando per la condivisione di momenti tecnici di gruppo, di raduni precampionato e di scambi individuali sui terreni di gioco: in quest’ultima ottica sarà proposto al comitato nazionale, per la prima volta in Italia, di incrociare l’impiego di due giovani fischietti, militanti nei campionati giovanili catanzaresi, in terra di Lombardia e di far viceversa con due colleghi bustocchi in Calabria; analoga idea sarà avanzata per due giovani osservatori a disposizione delle rispettive sezioni, a sugellare un scambio tecnico finalizzato alla crescita dei ragazzi cui verrà regalata questa interessante opportunità.

    I direttivi, cui è giunto il plauso dei componenti nazionali presenti, al termine di una presentazione individuale condotta sul “fil rouge” delle arti culinarie lombarde e calabresi, si sono aggiornati, a breve-medio termine, per poter fare il punto e stendere un cronoprogramma denso di coinvolgimento, amicizia e passione, valori che sono certamente punto in comune dell’associazione italiana arbitri, con la promessa di ritrovarsi presto davanti a polenta e bruscitti, a nduja e soppressate, a cassœula e morzello per una degustazione variegata dei rispettivi sapori e profumi tipici.

    Le giacchette nere catanzaresi si preparano, quindi, per lasciarsi alle spalle questo periodo di stop dello sport, in attesa che (ci si augura già dal principio della prossima stagione sportiva) possano regolarmente ripartire i campionati di ogni livello.

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