Catanzaro, via ai playoff. Calabro: “Sappiamo qual è la strada”

Il tecnico giallorosso da Zingonia: «L'Albinoleffe non ha nulla da perdere. Per noi sarà una Champions dai quarti. La spinta di Giovino? Da brividi»

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    «I ragazzi conoscono la strada, tocca a loro percorrerla». Così Antonio Calabro alla vigilia del quarto di finale playoff tra i suo Catanzaro e l’Albinoleffe. Come un comandante che a lungo ha guidato la truppa tra le avversità della stagione regolare ed ora, in prossimità della nuova battaglia fa appello all’orgoglio e al carattere dei suoi per andare oltre. Andare innanzi. «Inizia un nuovo percorso – ha sottolineato il mister dopo la rifinitura di Zingonia – Per noi sarà una Champions che inizia dai quarti e vogliamo essere protagonisti. Sappiamo che a vincere sarà solo una squadra: il Catanzaro quest’anno ha vinto tante partite ed il gruppo sa qual è la ricetta». Il cuore l’ingrediente principale ma domani contro i seriani servirà anche tanta concentrazione ed attenzione.

    OCCHIO AI SERIANI – «Hanno meno da perdere rispetto a noi – le parole del tecnico – e questo basta per capire le difficoltà che affronteremo. Hanno battuto la Ternana in Coppa Italia, il loro cannoniere ha fatto quindici gol di cui tredici in trasferta, sono un gruppo affiatato ed hanno entusiasmo da vendere per aver passato il turno a spese del quotato Modena». Nulla di semplice e scontato, dunque; perciò meglio non adagiarsi su numeri e sul vantaggio del doppio risultato a disposizione.

    AVANTI VERSO L’OBIETTIVO – «Ci sarà da buttare il cuore oltre l’ostacolo – ha aggiunto – Questa squadra non deve pensare ma solo andare forte. La spinta dei tifosi a Giovino? Abbiamo avuto i brividi. E per me è stato inevitabile pensare al percorso fatto fino ad oggi». Lo scetticismo iniziale – «non solo della piazza, ma anche di qualche calciatore che voleva fortemente fare altre esperienze pensando di avere la sicurezza di vincere» – poi undici mesi di lavoro duro con risultati alla fine grandiosi in termini di entusiasmo nell’ambiente. «Questo per me, considerando la grande passione della piazza, era il primo obiettivo da raggiungere». Alla ciliegina si comincerà a pensare da domani. Dopo tanta attesa, con tanta più consapevolezza ed energia.

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