Il Lamezia Beach Soccer si presenta in vista dell’avvio del campionato intitolando la beach arena a Saverio Calfa foto

Dopo 10 anni di attività ininterrotta l'unica società calabrese ai nastri di partenza del massimo campionato

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    Presentata la squadra del Lamezia Beach Soccer che, dopo le prime settimane di allenamento, dovrà ora confrontarsi da unica calabrese in corsa nel massimo campionato nazionale di calcio sulla spiaggia.

    Il presidente Salvatore D’Augello rimarca come «eravamo partiti “4 amici al bar” ed ora siamo rimasti in 2 folli, dopo 10 anni di attività ininterrotta siamo l’unica società calabrese ai nastri di partenza del massimo campionato di beach soccer. Sono tanti i ringraziamenti che potrei fare, o le considerazioni ed analisi, ma preferisco pensare invece al lato agonistico e positivo».

    Prima della presentazione della squadra spazio però ad un altro annuncio, ovvero l’intitolazione della beach arena del “B Club” a Saverio Calfa, legale lametino scomparso 11 anni fa e ricordato per varie edizioni con un memorial per commemorarne la passione sportiva.

    Antonello Bevilacqua, a nome dell’amministrazione comunale attualmente sospesa, non nasconde che «ci sono delle difficoltà logistiche al momento per organizzare una tappa nazionale di questo sport anche sulle nostre spiagge, ma l’impegno potrà essere quello di fare squadra anche con i comuni vicini per cercare di candidarsi a tale impegno», auspicio che viene ripreso anche dai primi cittadini di Gizzeria, Argento, e Lamezia Terme, Mascaro, concordi nel lodare il sodalizio biancoverde.

    Lo stesso D’Augello rimarca come «in questo stesso campo sta preparando il proprio campionato l’under 20 dell’Ecosistem Lameziasoccer, auspicando di poter allestire con il favore della sorte altre attività come giornate di preparazione dedicate ai portieri e una scuola per la disputa del beach soccer».

    Davide Muraca, vicepresidente e capitano della squadra, nel presentare il campionato ricorda che «inizieremo la nostra avventura contro Canalicchio, Terracina e Catania, con l’obiettivo stagionale di competere contro compagini sia al nostro livello che quelle con elementi stranieri di livello superiore. Vorremmo ben figurare e mantenere la categoria».

    Parola poi a mister Raffaele Notaris, che ha arretrato il proprio raggio di azione passando dal campo alla panchina: «contro le squadre con in organico nazionali italiani e stranieri avremo più difficoltà, ma contro le avversarie al nostro livello dovremmo cercare di vincere per avere un’ambizione maggiore della semplice salvezza. Ho il compito facile di allenare giocatori che sono stati compagni in campo, altri che ho visto crescere allenandoli fin dal settore giovanile».

    Per quanto riguarda il roster nel ruolo dei portieri oltre al presidente D’Augello ci sarà anche l’esordiente Antonio Mercuri (97) ed il più esperto Tony Piazza.

    Tra i senatori conferme per Francesco Morelli, che nel ruolo di ultimo si alternerà con Davide Romagnolo, e Carlo Gallo, reduce da un infortunio e quindi ancora non recuperato al meglio. Tra società e campo Davide Muraca, capitano e uno dei giocatori più prolifici, con altri elementi offsensivi Antonio Mercuri (91), Francesco Corigliano ed Antonio Scalese.

    Schierabile da esterno o centrale c’è Luigi Gatto, ed altro esterno sarà Antonio De Fazio. Volti nuovi saranno i fratelli Mercurio, Salvatore come punta e Andrea esterno/punta. Vincenzo Villella sarà impiegabile in più ruoli in campo, ed ultimo aggregato è Alfredo Sicoli, altro esordiente nel beach soccer.

    «Il gruppo è composto sia di esordienti che di giocatori più esperti, dovremmo trovare il giusto equilibrio che stiamo cercando in allenamento», ammette il tecnico sottolineando come altro ambito importante sarà quello mentale «in uno sport che è totalmente diverso dal calcio tradizionale».

    Nel commentare la scelta del nuovo tecnico D’Augello spiega che «abbiamo ripreso dove il discorso si era interrotto con Raffaele nel 2017, da ambo i lati servivano nuovi stimoli anche dopo una stagione di stop per via del Covid, con le ulteriori difficoltà economiche e la poca sensibilità che si ha verso il nostro sport in ambito locale. Questa stagione abbiamo almeno la soddisfazione di aver aiutato ad organizzare la tappa nazionale a Cirò Marina».

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