Catanzaro, ecco Welbeck il giramondo: ‘Grinta e generosità per le aquile’

L'ex Catania si presenta dopo la firma del contratto biennale. «Qui fatte cose importanti, per il futuro voglio dare il mio contributo».

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    Giramondo con il sorriso: lunghe leve e velocità. Si aspetta tanto dal suo innesto, il Catanzaro.

    E Nana Welbeck pare saperlo mentre con lo sguardo quasi sfugge la camera che lo inquadra e con la voce scandisce le sue prime parole da giallorosso dopo l’addio al Catania.

    C’è lui sotto i riflettori delle presentazioni social di casa aquile, questa volta: dopo Tentardini e Bombagi, compagni di sbarco in ordine cronologico, tappa obbligata anche per lui, terzo colpo di questa prima fase di mercato.

    CONTRIBUTO DI GRINTA – Gli inizi a Brescia con la scalata dal settore giovanile alla prima squadra, poi cinque anni di avventura all’estero divisi tra Slovenia, Danimarca e Bosnia.

    Ai piedi dell’Etna la chiusura di un cerchio, di seguito la chiamata del Catanzaro con la proposta irrinunciabile di diventare nuovo perno dell’undici di Calabro.

    «Le aspettative sono di amalgamarmi presto con i miei compagni e con il club – ha detto l’italo-ghanese – Qui lo scorso anno sono state fatte cose importanti e per il futuro voglio dare il mio contributo».

    La partenza di Baldassin libererà la mattonella giusta per farlo esprimere in mediana, a lato di un play ancora da trovare per i giallorossi dopo il no di Petrucci. «Sono un calciatore generoso – le parole dell’ex Catania – uno che si mette a disposizione, si diverte e va con grinta su ogni pallone».

    Quello che il Catanzaro cercava, insomma, per ricominciare.

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