E’ Mulattieri show a pareggiare i conti fra Inzaghi e Modesto

Inzaghi specula con Leris, Moreo ed una capacità tattica accorta rispetto al garibaldino Modesto, ma l'ex Inter, partito dalla panca, firma una doppietta fondamentale per morale e classifica ancora striminzita per i calabresi

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    Procolo Guida

    La capolista Brescia affronta il Crotone in uno dei big match del campionato cadetto che in questa quarta giornata ha già visto il Frosinone prendersi tre punti a Como (0 a 2 il finale di poco fa) contro la neopromossa che proprio tanto bene aveva fatto alla prima a Crotone e che sarà ospite dello stesso Brescia alla prossima. Le Rondinelle di Inzaghi sono a punteggio pieno dopo 3 partite. Il Crotone invece sta faticando ed occupa la quindicesima posizione con soli 2 punti in cascina su 3 partite. Inzaghi recupera Karacic e Chancellor in difesa ma vanno entrambi in panca. SuperPippo conferma comunque il solito 4-3-2-1 Tramoni e Jagiello agiranno da trequartisti dietro l’unica punta Bajic. Davanti a Joronen tra i pali, Mateju vince il ballottaggio a destra mentre al centro ci sono Cistana e Mangraviti. Modesto recupera Cuomo nella lista dei convocati ma ovviamente si accomoda anche lui in panca, in porta gioca ancora Festa con Nedelcearu, Canestrelli e Paz a formare il trio difensivo. Mogos e Molina occupano le corsie, Zanellato ancora bocciato, la sorpresa è Maric che agirà da centravanti con alle sue spalle Benali e Kargbo.

    Nei primi 20 minuti una sola squadra è pericolosa: il Crotone, che inizia al 10′ su alcio d’angolo battuto sul secondo palo, dove incredibilmente Vulic è tutto solo per calciare: destro fuori misura da ottima posizione. Al 17′, dopo qualche minuto di ritmo basso su un colpo di testa di Benali in mezzo al campo, si apre una voragine nella difesa del Brescia, Maric va palla al piede fin dentro l’area e prova a calciare col destro, ma è bravissimo Cistana in scivolata a murare la conclusione. Al 20’ è Kargbo, ricevendo molto largo sulla destra, a cercare al limite dell’area Maric che duetta col compagno di reparto, mettendolo a tu per tu con Joronen, ma Kargbo non calcia e si fa recuperare dalla difesa bresciana. Peccato. Al 22’ si svegliano i padroni di casa: Jagiello lascia all’accorrente Léris il pallone sulla fascia destra, l’ex Sampdoria si accentra sul sinistro dentro l’area di rigore, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa da buona posizione. Poi paura per Joronen che becca, in un fortuito scontro di gioco, la potenza di Nedelcearu che “tocca” l’estremo difensore del Brescia in uscita in netto ritardo: giallo per il rossoblu, recupero per il portiere delle rondinelle. Nonostante prosegue la fatica dei padroni di casa a mettere in difficoltà gli ospiti, al 36’ la squadra di Inzaghi passa: lancio lungo di Pajac per Bajic che, dopo aver superato di forza Canestrelli, ha tutto il tempo di servire Léris dentro l’area di rigore. Il tocco a porta vuota dell’esterno bresciano che porta in vantaggio la squadra di casa al Rigamonti è specchio di una vera e propria beffa. E nonostante proseguano grandi transizioni della squadra di Modesto, non si riesce nemmeno a creare pericoli come prima, con la tattica dei padroni di casa, abbastanza speculativa, e Leris assoluti protagonisti in uno spartito davvero ottimo degli ospiti beffati solo dalla capacità di infilarsi tra le linee de francese; infatti fnisce con il vantaggio immeritato e la squadra di Modesto, nonostante lo svantaggio, che ha giocato a viso aperto contro la capolista ed avrebbe meritato certamente qualcosina in più.

    Entrano subito Sala al posto di Molina ed il secondo portiere Linner al posto di Joronen che evidentemente ha accusato il colpo di Nedelcearu a metà prima frazione. Il Crotone è subito propositivo ma fino al 60’ è il Brescia ad essere pericoloso al 53’: Jagiello trova dentro l’area di rigore Bajic, davvero ottima difesa del pallone del centravanti bresciano, che poi prova a concludere col sinistro mancino a fil di palo deviato in angolo dal tocco di un rossoblu. Entra nel frattempo Mulattieri per Benali che si era un po innervosito. Entrano anche Moreo e Palacio per Bajic e Tramoni. Ancora lunghi possessi ospiti senza riuscire ad incidere anzi con di nuovo il Brescia che complice il solito Palacio rischia di raddoppiare. Ma al 68’ a capolista passa nuovamente: su calcio d’angolo battuto benissimo verso il centro dell’area da Jagiello c’è la frustata perfetta di Moreo, niente da fare per Festa e per la retroguardia crotonese che, così come ammesso da Modesto, deve lavorare su questo fondamentale tattico. Il Crotone questa volta reagisce subito ed accorcia: lampo improvviso con tacco illuminante di Maric che libera lo spazio sempre per lui, Mulattieri con un destro fulminante non lascia scampo a Linnér. Entrano anche Papetti e Bisoli per Mateju e Jagiello e Donsah e Oddei per Estevez e Kargbo e quando sembra (per almeno 10 minuti che il Brescia possa condurre al sonno la gara, arriva il secondo splendido lampo della squadra di mister Modesto: ed è sempre lui, l’incredibile rimonta della squadra di Modesto al Rigamonti è firmata nuovamente il prontissimo Mulattieri che riesce a stoppare una conclusione sporca di Sala e a calciare, questa volta col sinistro, sull’uscita di Linnér firmando pareggio e lanciandosi anche in classifica marcatori. La partita va in ghiaccio nonostante Leris provi a smontare l’opera d’arte dell’ex centravanti primavera del’Inter. Pareggio giusto fra due squadre diverse in quasi tutto, anche nei loro nomignioli, le rondinelle cercano di fare gi squali senza fare i conti con Mulattieri che vola in testa alla classifica marcatori con sei reti in meno di 4 gare.

    BRESCIA       2   (al 35’ Leris, al 68’ Moreo)

    CROTONE    2   (al 70’ Mulattieri ed all’83’)

    BRESCIA (4-3-2-1): Joronen (dal 46’ Linner); Mateju (amm. al 30’, dal 76’ Papetti), Cistana, Mangraviti, Pajac; Leris, Van de Looi, Bertagnoli; Jagiello (dal 76’ Bisoli), Tramoni (dal 61’ Palacio); Bajic (dal 61’ Moreo)

    All. Inzaghi

    CROTONE (3-4-2-1): Festa; Nedelcearu (amm. al 24’), Canestrelli, Paz; Mogos (amm. al 77’), Estevez (Donsah dall’80’), Vulic, Molina (dal 46’ Sala); Kargbo (Oddei dall’80’), Benali (amm. al 46’ p.t. dal 58’ Mulattieri); Maric.

    All. Modesto

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