Catanzaro, non ti fermare. Calabro detta la linea per il Taranto: ‘Più cattivi davanti’

Il tecnico dei giallorossi alla vigilia della sfida interna contro gli ionici: «Hanno un punto in meno di noi e sono la migliore difesa: dovremo aumentare la percentuale realizzativa». Recuperato Porcino, out Nocchi. Chance per Cinelli?

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    I numeri innanzitutto: quelli della classifica – che dicono che il Catanzaro è secondo e che trovata la formula più adatta di stare in campo dovrà ora rafforzare la continuità – e quelli dell’avversario – miglior difesa del girone, sostanziale sorpresa del campionato finora.

    Manco fosse una partita di tombola in netto anticipo rispetto al Natale, Calabro li ha snocciolati uno per uno estraendoli dal sacchetto della vigilia per posizionarli poi sul tabellone aperto sul tavolo con su scritto Taranto. Contro gli ionici per il tris è l’obiettivo del suo Catanzaro.

    E se da una parte proprio i numeri danno slancio ed entusiasmo, dall’altro non possono che invitare alla cautela. «Hanno un punto in meno di noi ed hanno incassato una rete in meno – le parole del tecnico, subito dopo la rifinitura di questa mattina al “Ceravolo” – fanno una grande fase difensiva e sarà importante per noi aumentare la percentuale realizzativa in proporzione a quello che si propone». Un richiamo indirizzato non solo agli alfieri d’attacco ma a tutte le pedine della rosa perché quella della finalizzazione «è una lacuna che ci si porta dall’inizio e che va assolutamente migliorata se si vuole fare qualcosa di importante».

    La vittoria contro la Fidelis Andria e poi il successo dello scorso weekend in casa della Paganese qualche segnale positivo in tal senso lo hanno offerto – per Calabro si è trattato di «una crescita mentale, fisica e tattica» – ma contro l’ex Giovinco, in quello che al momento è un vero e proprio scontro tra inseguitrici, bisognerà dimostrare di più.

    Anche perché il calendario metterà di fronte alla battistrada Bari un impegno non semplice come la trasferta a Campobasso ed approfittare di eventuali rallentamenti dei galletti potrebbe ufficialmente aprire nuovi e più luminosi scenari. Cambierà probabilmente qualcosa nell’undici di partenza: Porcino ha recuperato e scalpita per riprendersi il posto sull’esterno e a sentire Calabro «pure chi era un po’ indietro nella preparazione ha migliorato le sue condizioni». Un riferimento a Cinelli? Si vedrà. Unico escluso dai convocati il secondo portiere Nocchi.

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