Ma quanto sale ci vuole: altra sconfitta questa volta assolutamente immeritata!

Primo tempo d'arrembaggio dopo l'eurovantaggio di Falletti. Secondo tempo di cuore e cervello. Risultato 3 legni e tanta, tantissima sfortuna che la Ternana si guadagna con tantissimo cuore, ed un anima fatta di identità calcistica chiarissima!

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    Procolo Guida

    La cura Marino, al momento, non funziona! E la Ternana ha l’occasione per riuscire a tornare alla vittoria dopo due pareggi di fila. La truppa di Cristiano Lucarelli, insomma, è favorita nell’anticipo della serie cadetta. Anche perché, la crisi dei calabresi, sembra praticamente irreversibile con solamente otto punti conquistati in questo inizio di stagione e una classifica che è davvero inguardabile. Servirebbe un cambio di marcia, ma la Ternana, in casa soprattutto, riesce sempre a esprimersi in una maniera sicuramente importante. Ed è per questo motivo che gli uomini di Lucarelli potrebbero riuscire a prendersi questi tre punti che si potrebbero davvero rivelare pesantissimi. Anche perché, una vittoria, proietterebbe i padroni di casa ad un solo punto dalla zona playoff. Diciamocelo, e non solo per scaramanzia, la classifica della Serie B è davvero cortissima e in questo momento tutti possono sperare. Comunque a conferma dei due momenti, Lucarelli conferma nove undicesimi di Lecce con Sorensen e Capuano dentro; Marino opera largo turn over (chiamiamolo così) dando spazio a Paz, Molina, Giannotti, Vulic, Zanellato e Maric che non erano degli 11 iniziali contro il Vicenza.

    Avvio agressivo dei padroni di casa che sfiorano subito il gol con Donnarumma e Partipilo, con l’eurogoal di Falletti all’11’ (che firma il vantaggio con un siluro da fuori) che sembra presagire ad una goleada, quasi. Invece quasi subito, i rossoblu reagiscono con il passare dei minuti, colpendo ben due legni (un palo di Mulattieri al 14’ ed una traversa di Vulic al 42’) ed in mezzo costringendo tutta la Ternana e Proietti in particolare (espulso al 40’ per doppio giallo) a rincorrere e fare falli. Gli ospiti chiudono dunque il primo tempo in crescendo anche grazie alla superiorità numerica con Lucarelli che cambia subito Donnarumma per Agazzi e Capone (per Celli) nel cambio tempo.

    Che ci voglia del sale a fiumi c’è il terzo legno, subito, con Mulattieri che colpisce la traversa da 20 metri, con zanellato che incespica anziché fare tap in. Lucarelli cambia ancora inserendo un altro ex: Salzano entra al posto di Falletti ma arriva un’altra occasione (al 60’) di Nedelcerau che in caduta impegna Iannarilli. Dopo anche un (mezzo) goal annullato ed una continua pressione Marino fa entrare Oddei e Schirò per Giannotti e Nedelcerau per impreziosire la pressione sulle fasce con Molina che si sposta a destra. C’è da dire che i ragazzi di Lucarelli non speculano più del dovuto, anticipano quando possono e svettano e spazzano quando serve con linee sempre corte ed “aiutanti”. Ora ci si innervosisce piuttosto che insistere nei cambi di gioco veloci. Entra anche Kargbo per Zanellato e dopo il giallo a Vulic (che pur giocando una ottima gara è quello più frustrato) siceramente capiamo poco. Infatti a 11 dala fine c’è l’occasione per la Ternana di chiuderla:  da corner un rimpallo favorisce Partipilo che obbliga Festa al miracolo. Lucarelli alza le barricate con Boben e Mazzocchi per Martella e Partipilo. Maric scompare del tutto dal campo ed i due laterali (Kargbo e Oddei) sono sempre più polvere anche quando paiono protagonisti. Infatti all’84’ è di nuovo Festa a doverci mettere la mano giusta per sventare la punizione di Salzano. Vista la depressione irrompente per un finale ingiusto, Marino fa entrare anche Donsah e Borello per Vulic e Maric. Ma la Ternana porta a casa un successo con il non scarso merito di averci messo anima, core che si tirano pure la fortuna che questo Crotone benda da inizio stagione. Obiettivo salvezza che diventa chimera!

    Ternana  1  (Falletti all’11’)

    Crotone  0

    TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Diakite, Sorensen, Capuano, Martella (Boben dall’80’); Proietti (amm. al 4’ ed al 40’ espulso), Koutsoupias; Partipilo (Mazzocchi dall’80’), Capone (dal 46’ Celli), Falletti (dal 59’ Salzano); Donnarumma (dal 42’ Agazzi).

    All. Lucarelli

    CROTONE (3-5-2): Festa, Nedelcerau (amm. al 57’ dal 67′ Oddei), Paz, Canestrelli; Giannotti (dal 67′ Schirò), Zanellato (dal 77′ Kargbo), Vulic (amm. al 76′ dall’87’ Donsah), Estevez, Molina (amm. al 9’); Maric (dall’87’ Borello), Mulattieri.

    All. Marino

    Ha diretto la gara il sig. Serra

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