A Padova gara uno delle semifinali. Il Catanzaro ci tiene

Sfida d’andata all’Euganeo. Martinelli torna titolare. Prevendita a dir poco fiacca; 191 biglietti venduti, 114 ospiti

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    Una doppia sfida da cui uscire vincitori: domani – calcio d’inizio ore 14.30 – il primo atto a Padova, il 19 gennaio il secondo al “Ceravolo”. Per la prima volta nella sua storia il Catanzaro ha conquistato la semifinale di Coppa Italia di Serie C e non vuole fermarsi ora: vuole regalarsi la finale, provare a mettere le mani sul trofeo, anche alla luce di ciò che questa eventualità potrebbe offrire in chiave playoff.

    Le prospettive sono chiaramente cambiate rispetto alla partenza – la “competizione marginale” d’agosto, vissuta più con noia che con interesse, si è trasformata quasi un’invitante superstrada a più corsie – e viste le difficoltà sulla via maestra, le incertezze della prima fase ed un ribaltone inatteso a novembre, meglio lasciarsi una scorciatoia utile a disposizione.

    Questo lo spirito. E sarà gara vera all'”Euganeo” con le aquile che la giocheranno “quasi in casa” visto il dato di chiusura della prevendita: su 191 tagliandi finora staccati, 114 sono dei supporter giallorossi.

    QUI GIALLOROSSI – In testa Vivarini ha già delineato l’undici per la gara ma come accaduto per il campionato, nelle vigilie contro Foggia e Campobasso, niente trapela dalle porte serrate degli spogliatoi. Nocchi sicuro tra i pali, come certo è il ritorno dal primo minuto di Martinelli in difesa: con lui De Santis è candidato per la mattonella centrale e Gatti per quella di sinistra. Cinelli sarà la novità vera della zona nevralgica con il riposato Welbeck ed uno tra Bombagi, Risolo e Vandeputte ai lati. Per le corsie esterne Fazio e Porcino sono le ipotesi più attendibili, davanti invece dovrebbe scoccare l’ora di Carlini con partner in staffetta Curiale e Cianci. «L’obiettivo è il risultato – il timbro che l’allenatore ha voluto mettere alla partenza – raggiungere la finale sarebbe un traguardo importante».

    QUI BIANCOROSSI – Scosso dagli strascichi dell’ultima gara di campionato contro il SudTirol – solo un pareggio casalingo nello scontro diretto per il vertice più lo spettro del covid per delle positività accertate nelle fila avversarie – il Padova si accosta alla semifinale con comunque uguale voglia di vincere.

    I cerotti (come i tamponi) saranno tanti – fuori Felipe, Busellato, Valentini oltre a Vannucchi squalificato – ma il tecnico Pavanel alla vigilia non è apparso troppo preoccupato: «Abbiamo meno tempo per recuperare e dovremo fare turnover – le sue parole – L’importanza del match e la voglia di fare una buona partita ci sono, vedremo in campo come andrà». Sicuro protagonista sarà l’ex Ronaldo – «giocherà essendo squalificato per il campionato» e si valuterà l’impiego di Saber ancora non pronto per fare tutta la partita: «Ci servirebbe molto sabato – le dichiarazioni di Pavanel – una chiave diversa potrebbe darla Della Latta».

    NUMERI – Dodici e tutti in campionati di serie B i confronti tra le due squadre in Veneto. Giallorossi mai al successo in casa degli scudati: nel ’34/’35 la prima sfida (1-1), nel 1989/90 l’ultima (0-0). Sette le sconfitte inanellate: la più recente nella stagione ’83/’84 con gol della bandiera di Musella (2-1). Arbitro dell’incontro sarà il signor Ricci di Firenze – lo stesso di Latina-Catanzaro (0-2) dell’ottobre scorso – coadiuvato da Lencini e Del Santo Spataru; Frascaro quarto uomo.

    PADOVA (4-3-3) : Donnarumma; Kirwan, Ajeti, Andelkovic, Gasbarro; Settembrini, Ronaldo, Bifulco; Jelenic, Nicastro, Terrani. All. Pavanel

    CATANZARO (3-5-2) : Nocchi; Martinelli, De Santis, Gatti; Fazio, Welbeck, Cinelli, Risolo, Porcino; Carlini, Curiale. All. Vivarini.

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