Semifinale di Coppa per il Catanzaro, Vivarini: “Tante incognite ma obiettivo importante”

Il tecnico giallorosso alla vigilia del match di ritorno con il Padova. "Sounas e Bjarkason sono già in condizione e saranno della partita"

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    «Nessun alibi: in questa partita bisognerà andare oltre ogni ostacolo». Si avverte la tensione del momento in casa Catanzaro: dell’appuntamento cruciale che potrebbe far svoltare in positivo una stagione sin qui avara di soddisfazioni. Domani al “Ceravolo” sarà sfida al Padova per l’accesso alla finale di Coppa Italia di C e proprio questo traguardo, normalmente snobbato ad agosto, potrebbe rivelarsi un utile salvacondotto per la corsa alla promozione in primavera. Guai a sprecare il jolly a disposizione: «Le incognite saranno tante – avverte Vivarini alla vigilia – ma la posta in gioco è troppo importante per noi».

    INSIDIE E SPERANZE – Le insidie sono già tutte sul tavolo per le aquile, schierate: «dal fatto di non disputare una gara ufficiale da tanto tempo all’aver potuto lavorare in questi giorni solo con una decina di elementi causa infortuni e covid – le parole del tecnico dopo la rifinitura – Vincere la coppa ci permetterebbe di evitare le fasi preliminari degli spareggi e per questo dovremo affrontare il match come se fosse già una sfida playoff».

    EMERGENZA ATTACCO – La benzina immessa nel motore dal mercato sarà utile e preziosa per il centrocampo – «Sounas e Bjarkason sono già in condizione e saranno della partita» – stretta invece la coperta in attacco con Cianci squalificato, Vazquez e Curiale a mezzo servizio per problemi muscolari e Carlini negativizzato di recente ma in attesa della nuova idoneità. «Mi aspetto molto da Cinelli – la battuta dell’allenatore – lui ci sarà sicuramente e dovrà dare il meglio di sé in questa partita».

    MERCATO – Il tutto in attesa di Iemmello e Maldonado che nelle prossime ore verranno annunciati e saranno a disposizione per il campionato. Sul mercato l’opinione è netta: «La società ha mantenuto le promesse fatte quando ero arrivato completando la rosa in tutto ciò che mancava». Ora il campo dirà il resto.

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