Catanzaro, acuti di Vandeputte e Iemmello e una Turris rabberciata va ko. Alle 18.30 Studio giallorosso

Convincente successo del Catanzaro che consolida la seconda piazza. Match slittato di quasi un'ora per le positività Covid tra i campani

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    CATANZARO-TURRIS 2-0

    Marcatore: 1′ Vandeputte 11’pt Iemmello

    CATANZARO (3-5-2) : Branduani; Scognamillo, Fazio, Gatti; Bayeye  (41’st Rolando), Carlini (19’st Sounas), Maldonado (19’st Cinelli), Verna, Vandeputte (33’st Tentardini); Iemmello, Biasci (33’st Vazquez). All. Vivarini. A disp: Nocchi, Romagnoli, De Santis, Martinelli, Welbeck, Bombagi, Bjarkason.

    TURRIS (3-5-2) : Perina; Di Nunzio, Sbraga, Varutti (14’st Zanoni); Ghislandi, Finardi, Franco (37’st Iglio), Zampa, Nunziante; Leonetti, Longo. All. Caneo. A disp: Abagnale, Giannone, Zanoni, D’Oriano, Nocerino.

    Arbitro: Claudio Petrella della sezione di Viterbo

    Note: Pomeriggio freddo e nuvoloso. Spettatori 1936 Ammoniti: Scognamillo, Zampa, Fazio

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    Vince il Catanzaro e lo fa meritatamente al cospetto di una Turris generosa ma evidentemente colpita dalla notizia dei contagi covid registrati in mattinata. Cinque positività accertate in ritiro – tre calciatori ed i due tecnici – che hanno portato allo slittamento della sfida oltre le 15. A decidere il match gli acuti di due tra gli uomini migliori del gruppo di Vivarini: Vandeputte al pronti via, Iemmello poco dopo. Per le aquile tre punti fondamentali per mantenere il secondo posto: domenica la corsa continuerà con la trasferta di Castellammare.

    CRONACA – Le conferme di Carlini nel ruolo di mezzala e di Iemmello alla guida dell’attacco sono le scelte più importante di Vivarini alla partenza; dall’altra parte i corallini falcidiati dal virus sono costretti a rivedere i piani tattici: le modifiche coinvolgono tutti i reparti – dentro Di Nunzio, Zampa e Longo – e pure la panchina dove ad accomodarsi è l’allenatore dei portieri Maggiani.

    Primo tempo – Quaranta secondi ed i padroni di casa sono già in vantaggio grazie ad un’acrobazia di Vandeputte – cross di Bayeye – su cui Perina si oppone goffamente lasciando la palla scorrere lenta oltre la linea accanto al palo. Il grimaldello migliore, insomma. Che permette ai giallorossi di acquisire sicurezza ed al decimo di produrre anche la rete che dilata le distanze: nasce tutto da una combinazione sulla sinistra tra il belga e Biasci ma è Iemmello a fare la magia vera anticipando secco Di Nunzio a centro area ed aprendo il piattone per battere Perina sul palo più lontano. Due a zero, discorso virtualmente chiuso. Al ventottesimo il Catanzaro potrebbe calare addirittura il tris ma sul tocco di Verna – un appoggio semplice, da calcio d’angolo – l’arbitro ravvisa un offside dubbio bloccando tutto ed annullando. La Turris si affaccia nella metà campo avversaria
    dopo la mezzora e deve impegnarsi Branduani per respingere le fiondate ravvicinate di Zampa al trentacinquesimo e di Leonetti tre minuti dopo. Prima dell’intervallo un’altra chance per le aquile in contropiede con la bella intuizione di Iemmello malamente sprecata da Fazio a porta sguarnita.

    Secondo tempo – Il pallino della gara rimane sempre saldamente nelle mani giallorosse. Anche nella ripresa aperta dall’ennesima giocata illuminante di Iemmello – un tocco sotto delizioso che sbatte sulla traversa e quasi batte in palombella Perina – e dalla girandola dei cambi: sono Carlini, Maldonado, Vandeputte e Biasci ad uscire – al loro posto Sounas, Cinelli, Vazquez e Tentardini – ma sono modifiche che non intaccano lo scacchiere lasciando inalterata sembianza e sostanza della gara. Ci si trascina a ritmi blandi verso la chiusura con le uniche scosse date dall’apprezzabile rovesciata di Longo all’ottantacinquesimo – palla alta sopra i legni – e dal rientro in campo di Rolando dopo il lungo stop – out Bayeye. Dopo tre minuti di recupero, il fischio finale: per le aquile un meritato ritorno alla vittoria anche in casa.

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