Vorrei ma non posso proprio… (1 a 1 anche contro il Perugia) foto

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    Procolo Guida dall’Ezio Scida

    Anche fino a ieri tutti a dire: Crotone quasi spacciato alla retrocessione, ospita un Perugia che crede eccome alla possibilità di giocarsi i playoff alla fine della stagione. Ed invece ora la classifica, “grazie” alla vittoria del Parma a Cosenza e del pareggio fra Alessandria e Spal, il Crotone può portarsi a “soli” 3 punti dai play out se il Vicenza non vince col Brescia nella contestuale sfida di oggi allo Scida. Il Perugia di Alvini viene dalla sconfitta interna contro il Como che ha fatto frenare un poco, ma il Crotone, dopo aver battuto allo Scida il Frosinone, non è riuscito a dare continuità ai propri risultati, come sempre in questa, ancora, disgraziata stagione. Alvini presenta i suoi dando un turno di riposo a De Luca che parte dalla panchina; dal primo minuto in attacco un trio inedito composto da Carretta (torna titolare dopo sei partite), Olivieri e Matos. Per il resto, tutto come da previsioni. I due interni di centrocampo sono Santoro e Segre. Modesto ha subito convocato il nuovo acquisto turco Emre Gural che va, come ovvio in panca, ma conferma quasi completamente le previsioni della vigilia con unica novità Marras che vince il ballottaggio con Kargbo e Giannotti. Ci piace sottolineare prima del fischio finale come in occasione della 32/a e 33/a giornata, gli stadi della Serie BKT diventano centri di raccolta viveri e beni di prima necessità da inviare alle popolazioni colpite dal conflitto russo-ucraino permettendo così ai tifosi di fornire il proprio contributo, l’iniziativa è caratterizzata dal led di “B come Bambini” che riporta “B for peace”, la stessa scritta presente sulla patch indossata dai calciatori.

    Subito pericolosissimo il Perugia che non approfitta di una topica di Mogos che permette il lancio per Olivieri che non riesce incredibilmente a servire Matos da solo a centro area. Poi sono Marras prima e Schnegg dopo a non concludere come potrebbero verso la porta di Chichizola che para facilmente in ambo due le occasioni. Comunque al 10′ la gara è sempre viva con il Crotone che prova più in ripartenza ed il Perugia bravo a manovrare. Fino al 20′ poi diventa pure noiosa la gara con Maric fuori proprio dai radar e Kone confusionario, mentre è Marras è l’unico a mostrare iniziativa calciando (fuori misura) più volte, comunque la qualità della mediana umbra prosegue a giostrare anche se è Awua al 18′ ad impegnare Chichizola che si rifugia in angolo. Al 23′ Estevez non trova il tempo per un tap in che sembrava abbastanza semplice dopo l’ennesima iniziativa di Marras che aveva impegnato il portiere umbro a terra. Si arriva al 35′ con le parti parzialmente invertite: però quando è il Crotone ad impostare (male) il Perugia appare più pericoloso in ripartenza con Caretta troppo egoista e Schnegg che si prende il primo giallo. Ma proprio al 36′ dalla destra Lisi scende e crossa, Golemic cicca anticipando sia Olivieri (che forse tocca pure lui) che Festa insaccando nella propria porta. Reagisce il Crotone con Estevez che allarga su Marras che tira, Maric fa sfilare il pallone che va fuori ala destra di Chichizola per poco. Ora la gara pare potersi infiammare con Maric redivivo che mette bene in mezzo dalla sinistra ma Marras manca incredibilmente l’impatto con la sfera. Un minuto dopo (al 42′) è Mogos a tentare l’assist dalla parte opposta, il Perugia spazza.

    Mister Modesto fa entrare subito Kargbo al posto di Kone ed i benefici si vedono subito con Falzerano finamente costretto a rincorrere oltre che impostare. Al 50′ la svolta: Maric si invola e costringe Angella al fallo in area che potrebbe valere anche rosso; è giallo però è rigore che il croato realizza portando in pari la gara proprio mentre il Brescia raddoppia col Vicenza… Maric è galvanizzatoi mentre Kargbo sembra solo nervoso e con i soliti limiti tecnici che ne hanno caratterizzato l’intera stagione; almeno a centrocampo il Crotone mostra una grinta indispensabile. Entra anche Sala al posto di Schnegg che ha avuto qualche problema fisico e comunque era ammonito.  Al 65′ si può dire che la gara il Crotone non riesce proprio a farla infiammare, attacca anche con una buona convinzione, ma al momento della giocata, anche non troppo fine, non si riesce nemmeno ad intravedere qualità. Alvini ne mette tre allora: De Luca, Kouan e Burrai per Olivieri, Caretta e Segre. Ed al 69′ è Sala a dimostrare la stessa tesi di sopra: liberato solo di fronte a Chichizola in corsa, si ferma decide alla moviola cosa fare ed infatti impatta sulle gambe del portiere perugino che ringrazia. Riparte con la volontà comunque la gara dei ragazzi di mister Modesto, tra il 77′ ed il 78′ arrivano episodi che potrebbero avere un segno: prima è Maric a sprecare a centro area dopo una bellissima manovra dei suoi impattando su Angella, poi comunque Kouan mette fuori una palla a bacio messa da Matos con giri perfetti sulla sua testa… Dall’80’ il possesso rossoblu è costante quanto sterile ed improvvisabile. All’84’ Festa rimedia ad una incredibile topica di Canestrelli che aveva consegnato palla a De Luca: il portiere rossoblu sdradica dalle gambe dell’attaccante umbro la palla; Alvini termina i cambi con D’Urso al posto di Matos e Modesto mette prima Cangiano per Marras e poi Calapai per Mogos appena ammonito. Ma francamente il poco ancora che si vede anche nei 4 minuti di recupero è frutto del vorrei ma non posso, a Vicenza la matematica direbbe che siu può ancora, ma è davvero difficile trovare una prognosi diversa dalla rabbia di Mister Modesto che viene espulso per proteste che ci stanno ma che non sono davvero comprensibili…

    CROTONE   1   (Maric al 50′ su rigore,

    PERUGIA     1   (Olivieri al 36′)

    CROTONE (3-4-2-1): Festa; Canestrelli, Golemic, Nedelcerau; Mogos (amm. all’87’ dall’89’ Calapai), Awua, Estevez, Schnegg  (amm. al 32′, dal 59′ Sala); Marras (dall’85’ Cangiano), Kone (dal 46′ Kargbo); Maric.

    Allenatore Modesto (espulso al 90′)

    PERUGIA (3-4-1-2): Chichizola; Sgarbi, Angella, Dell’Orco; Falzerano (amm. al 61′), Santoro, Segre (dal 66′ Kouan), Lisi (dal 70′ Beghetto amm. al 91′); Carretta (dal 66′ Burrai); Matos (dall’85’ D’Urso), Olivieri (dal 66′ De Luca).

    Allenatore Alvini

    Ha diretto la gara il Sig. Camplone

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