Attesi circa 1.000 pulcini al “Gianni Renda” per il quinto torneo internazionale Città di Lamezia Terme

In campo anche le squadre di Milan, Inter, Juventus, Catania, Crortone, Vibonese, Catanzaro, Reggina, Taranto, Mosta, Tirana, Kosovo, che si uniranno ad altre compagini calabresi e locali per un totale di 12 gironi ognuno da 4 squadre

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    Da giovedì a domenica il “Gianni Renda” ospiterà il quinto torneo internazionale Città di Lamezia Terme, memorial Pasquale Gallo, dedicato agli atleti classe 2011.

    In campo anche le squadre di Milan, Inter, Juventus, Catania, Crortone, Vibonese, Catanzaro, Reggina, Taranto, Mosta, Tirana, Kosovo, che si uniranno ad altre compagini calabresi e locali per un totale di 12 gironi ognuno da 4 squadre.

    Felice per il ritorno della manifestazione dopo il blocco pandemico l’assessore allo sport Luisa Vaccaro, così come gli organizzatori Angelo Aiello e Felice Natalino, i quali non nascondono le difficoltà proprie ed anche delle società invitate a poter programmare e rispondere agli inviti a partecipare alla nuova edizione del torneo, lanciando la proposta di avere ogni anno gli impianti sportivi a disposizione per il torneo nel periodo del 25 aprile ma anche riservata la finestra da parte della federazione come avviene per il più prestigioso torneo di Viareggio.

    Se l’incasso delle giornate andrà in beneficenza ad un’associazione per la lotta alla leucemia di stanza nell’ospedale romano Bambin Gesù, ad agevolare la continuità della manifestazione sponsor privati ed istituzionali, con new entry l’Fc Lamezia Terme rappresentata da Ivan Rizzuto, direttore marketing della società che gestisce l’impianto di via Savutano, il quale sostiene la piena adesione del progetto da parte della compagine gialloblu in quanto inserita all’interno della mission di valorizzazione delle giovanili e dell’unione delle forze esistenti sul territorio.

    Dall’amministrazione plauso anche sul piano educativo da parte del presidente del consiglio comunale, Giancarlo Nicotera, che annuncia il premio fari play, e dal rappresentante della Lnd Antonio Caroleo, il quale specifica che come comitato regionale si è aperto un confronto con l’amministrazione comunale sul tema degli impianti sportivi anche nell’ottica degli interventi di riqualificazione possibili.

    Per il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, la manifestazione unisce culture ed esperienze diverse di bambini provenienti da diversi angoli del mondo «nel nome di chi dall’alto ci sorride, ma nel nome di una passione e gioia comune come quella dello sport. Dopo la pandemia altre brutte notizie pervadono le cronache locali, ma per 4 giorni oltre 1000 bambini coloreranno Lamezia Terme di fraternità e sana competizione». L’invito così da parte del primo cittadino «alle attività imprenditoriali a supportare le attività sportive e culturali, data la difficoltà economiche che vivono le pubbliche amministrazioni, le quali in questa fase son chiamate anche alla programmazione di interventi sulle strutture pubbliche che riguardano sia lo sport di base che quello agonistico».

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