Incredibile (e quasi inutile) vittoria sulla capolista! Crotone 3 Cremonese 1 foto

Primo tempo shock per la Cremonese che va sotto di tre goal, accorcia nell'altalena dei risultati del Cosenza che poi, vincendo con il Pordenone, rende quasi inutile questo risultato!

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    Procolo Guida dall’Ezio Scida

    Le ultimissime speranze(?) del Crotone e la capolista(risicata) Cremonese, che non ha nessuna intenzione di mollare la vetta e che non si può permettere nessun passo falso. Ci si gioca tutto! Bene, dopo la sconfitta sul campo del Frosinone, la truppa di Pecchia è tornata alla vittoria contro il Cosenza. E con la seconda calabrese di fila, i lombardi dovrebbero nuovamente riuscire a prendersi i tre punti rimanendo così davanti a tutti. Il Crotone ormai quasi retrocesso sembra davvero difficile che riuscirà a mettere il bastone tra le ruote ad una squadra che ha motivazioni ed entusiasmo a mille. Pecchia preferisce Strizzolo all’ex Di Carmine e Baez terzino, perdendo in fase di riscaldamento Bianchetti ed inserendo Meroni. Modesto schiera gli stessi 11 che avevano iniziato così bene a Ferrara con l’innesto del recupero da squalifica di Golemic al posto di Canestrelli.

    Tutto si può dire tranne che il Crotone giochi male nei primi 10 minuti: anzi al 4′ bella l’apertura di Maric per Calapai che può avanzare e crossare con Marras che non aggancia concretamente il buon assist del compagno. Anche fino al 15′ la squadra di Modesto tiene bene e contrattacca con scioltezza senza perdere mai la testa dietro alla velocità che i tre trequartisti di Pecchia assicurano verso la porta di Festa, con Strizzolo apparso, fino a questo momento, appannato. Tanto che il vantaggio di Kargbo (al 13′) è frutto di una bella uscita (più che ripartenza) avviata da Estevez e conclusa benissimo dall’ottimo assist di Maric. La Cremonese reagisce poco e male ed al 18′ per due volte, quasi con azioni fotocopia sempre dal centro, è prima Marras a non sfruttare l’assist di Kargbo e poi sempre il sierraleonese non innesca bene Maric che costringe Marras a ritornare sulla fascia con porta libera. E’ solo Gaetano a sforbiciare in piena area costringendo Festa ad un bell’intervento anche se abbastanza centrale. Altri contrpiede sprecati un quasi autogoal degli ospiti e comunque una gara che sembra in possesso dei rossoblu fino alla mezz’ora con Pordenone in vantaggio a Cosenza e Reggina che ferma l’Alessandria… Buona un’altra incursione di Gaetano che sfila alla destra di Festa ma Bonaiuto e Zanimacchia sono molto al disotto dei loro standard ed il Crotone che spreca altre occasioni in ripartenza, tanto che al raddoppio ci pensa Baez che nel tentativo di anticipare Kargbo, che aveva perso male il tempo della giocata, infila d’esterno l’incolpevole Carnesecchi. Tanto è lo stupore dei lombardi che arriva subito il terzo: altra palla vagante al centro con Calapai che appostato sul versante destro dell’area ospite, lascia partire un tiro micidiale sotto il sette di Carnesecchi, l’unica pecca è il pareggio cosentino su rigore, e Carnesecchi che evita con un bellissimo intervento la quaterna…

    Mentre è già consolidato il vantaggio cosentino al 44′ del primo tempo sul Pordenone, Pecchia ne cambia tre subito, lasciando Strizzolo, Fagioli e Meroni negli spogliatoi: entrano Ciofani, Valzania e Crescenzi passando ad un 4 2 4 puro. Fino al 55′ la Cremonese non crea quasi nulla e nemmeno quella indispensabile foga che potrebbe far pensare ad un ribaltone possibile. Allora Pecchia fa entrare anche Gondo per Castagnetti. Intanto Marras va in goal ma con un incredibile fuorigioco di Maric rimasto fermo sulla stessa linea di passaggio. Al 61′ va in goal Zanimacchia che incrocia benissimo in area imbeccato da Baez. Ora i ragazzi di Pecchia possono osare. Si fa male Estevez che non aveva brillato, entra Schirò. Kargbo e Maric sprecano e la leggerezza colpisce un po tutti i rossoblu che comunque riescono, fino al 70′, a non rischiare nulla. Entra anche Di Carmine per Bonaiuto a confermare un super offensivo schieramento degli ospiti. Entra Giannotti per Calapai mentre qualche cosina la Cremonese sta cercando di inventare… Cerchiamo, con il pareggio dell’Alessandria in corsa, di comprendere ragioni residue di speranza… E Zanimacchia spreca, sul versante sinistro in area, sopra la traversa. Non riusciamo a trovarne come la sud che canta ce ne andiamo in serie C: in due gare a testa, Alessandria e Cosenza non dovrebbero fare più di 2 punti complessivi e noi vincere contro Pordenone e Parma. Quasi impossibile! Ed i cinque minuti di recupero servono solo per recapitare altri “dolci” pensieri dai tifosi, nonostante la prestigiosa vittoria.

    CROTONE               3    (Kargbo al 13′, autogoal di Baez al 38′, al 40′ Calapai)

    CREMONESE         1    (Zanimacchia al 61′)

    CROTONE (3-4-2-1): Festa; Nedelcearu, Golemic, Cuomo (dall’86’ Mondonico); Calapai (dal 77′ Giannotti), Awua, Estevez (dal 65′ Schirò), Schnegg (dal’86’ Borello); Marras, Kargbo (dall’86’ Kone); Maric (amm. al 30′)

    All. Modesto

    CREMONESE (4-2-3-1): Carnesecchi; Baez, Meroni (dal 46′ Crescenzi), Ravanelli, Sernicola; Fagioli (dal 46′ Valzania), Castagnetti (dal 56′ Gondo) ; Zanimacchia, Gaetano, Bonaiuto; Strizzolo (dal 46′ Ciofani)

    All. Pecchia

    Ha diretto la gara il Sig. Michael Fabbri

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