Catanzaro Calcio, dopo il bagno d’entusiasmo squadra isolata e concentrata

Il bagno d’entusiasmo di questa mattina a Giovino ha consentito di fare il pieno di energia nel serbatoio ma resta sempre “concentrazione” la parole d’ordine del Catanzaro in vista dell’esordio playoff di martedì a Monopoli. A confermarlo ci ha pensato tutto ciò che è venuto dopo il grande abbraccio con la tifoseria: dagli sguardi fissi su pallone e campo da parte della squadra una volta dato lo start all’ultima seduta casalinga alle bocche cucite dell’intero clan fino alla partenza. Netto lo stacco imposto da Vivarini una volta espletate le formalità motivazionali.

A cominciare dalla decisione di sviluppare il grosso dell’allenamento tutto sul lato opposto a quello occupato dalla tifoseria sia per evitare problemi di comunicazione – davvero alti i decibel dell’incoraggiamento – sia per non rompere quel clima ovattato di attenzione certosinamente costruito nei giorni di lavoro a Veronello.

Ci si è isolati. Ed in fondo è stato giusto così vista l’importanza dell’appuntamento alle porte e la necessità assoluta di non sottovalutare nemmeno un cavillo nella preparazione. Tanto meticolosa è stata la strategia che nessun dettaglio è trapelato anche per quanto riguarda la sistemazione del ritiro pre gara e la location dove domani verrà effettuata la rifinitura vera e propria, quella che formalmente deciderà il volto tattico con cui le aquile affronteranno gara uno contro i biancoverdi.

Una buona notizia c’è e non è affatto di poco conto per il tecnico abruzzese che dopo Branduani, Nocchi e Cianci ha recuperato a pieno anche l’ecuadoriano Maldonado, quarto degli assenti al ritiro di Veronello rimasto in città nei giorni scorsi a lavorare in solitaria. Al primo atto dei playoff ci si presenterà dunque a pieno organico. Con il fuoco in corpo acceso dai propri supporters ma con chiara la consegna anche di non perdere la lucidità.