Catanzaro, Vazquez guarda al Gubbio. Tateo: ‘Vuole giocare e cerca nuove sfide’

L'argentino che bene ha fatto in giallorosso nella sua prima stagione ha comunicato a club e mister l'intenzione di partire. Scartato Monopoli, si lavora con gli umbri. E si accendono i fari per il sostituto

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    Nel gran ballo del mercato il valzer degli attaccanti ha sempre rappresentato il pezzo forte, l’eccellenza in pista. Il Catanzaro dopo aver mosso due passi in entrata con la riacquisizione – questa volta a titolo definitivo – di Iemmello e Biasci, si appresta a compierne anche uno in uscita. Federico Vazquez è infatti in procinto di lasciare il gruppo: non perché abbia deluso la stagione scorsa – anzi, statistiche alla mano è stato uno dei più brillanti nel reparto – ma perché desideroso di trovare quella continuità e quello spazio che forse la presenza di altri big – come l’ex Sassuolo, l’ex Padova e in aggiunta anche Cianci – rischierebbe di non dargli. Proprio in queste ore si starebbe cercando di venire a capo dell’operazione: una conferma è arrivata dal suo procuratore, Giovanni Tateo. «Vazquez ha espresso il desiderio di andare a giocare, di questo sono stati informati già il mister e la società. Un discorso era stato aperto con il Monopoli ma la volontà del ragazzo è quella di lasciare il girone C per misurarsi in nuove  sfide, in altri raggruppamenti». La via al momento al vaglio e percentualmente più facile da battere è il Gubbio – «Si sta lavorando, ora tocca ai presidenti mettersi d’accordo» – ed i prossimi giorni dovrebbero essere quelli decisivi.

    DECISIVO – I numeri come detto ben dimostrano il peso avuto dal ventinovenne argentino nel buon campionato disputato dalle aquile lo scorso anno. Di fatto ne è stato uno dei migliori marcatori della rosa – nove reti, di cui quattro centri da cecchino su rigore – traino generoso dell’attacco in un periodo di magra dal punto di vista delle realizzazioni e di importanza capitale su quello dei punti. Vivarini lo ha esaltato al suo arrivo elogiandone la capacità di intendere subito movimenti e filosofia del suo calcio, poi il mercato di gennaio lo ha fatto un po’ scalare nelle gerarchie. L’eurogol al Latina merita di diritto il gradino più alto nelle segnature – saggio di tecnica balistica e di genio sudamericano – ora l’addio che va preparandosi dopo quarantaquattro presenze ed una mezz’ora buona in coppa contro il Modena.

    OCCHI SULL’ATTACCO – Il Catanzaro asseconderà il suo desiderio non prima però di aver trovato la quadra economica con gli umbri e di aver sondato le piste per il successore. Curcio del Foggia e Ferrante della Ternana piacciono e restano monitorati  ma non sarebbero gli unici oggetti di interesse. Un passo la volta ed il valzer si arricchirà di altre mosse.

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