Centro per Uomini Maltrattanti, l’offerta del Centro Calabrese e Città solidale foto

Il training è articolato in cinque giornate intensive

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    Nei giorni scorsi – nella Sala Turchese della Cittadella regionale a Catanzaro – hanno preso il via i training formativi per operatori di prima linea che interagiscono con uomini autori di violenza domestica e abuso, nell’ambito del progetto “Centro per Uomini Maltrattanti: strategie territoriali a sostegno del cambiamento dell’uomo maltrattate”, realizzato dalla Regione Calabria, in partenariato con il Centro Calabrese di Solidarietà e Fondazione Città Solidale, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità entra nel pieno delle attività previste.

    Il training è articolato in cinque giornate intensive nel corso delle quali saranno approfondite una serie tematiche che vanno dal riconoscere il maltrattamento, alle dinamiche e meccanismi della violenza domestica, ai passi per affrontare gli uomini che agiscono violenza.

    L’erogazione dell’attività di formazione sarà curata dagli operatori e dalle operatrici del Centro Calabrese di Solidarietà e di Fondazione Città Solidale.

    Il progetto intende rafforzare i programmi di intervento di carattere preventivo e di trattamento per uomini maltrattanti o potenziali nel territorio della Regione Calabria per facilitare, da un lato, la presa in carico di autori di violenze e dall’altro l’assunzione di quest’ultimi di comportamenti non violenti nelle relazioni interpersonali e familiari.

    Obiettivo dei training, quindi, è quello di potenziare le conoscenze e le competenze degli operatori dei servizi pubblici e privati sui territori delle province calabresi in merito all’approccio e alla metodologia relativa al trattamento degli uomini che agiscono violenza di genere, ma anche sviluppare e realizzare un piano di prevenzione universale e selettiva sul territorio regionale.

    “Un progetto nato da saperi condivisi che prevedono corresponsabilità e reciprocità, in cui si concordano comuni obiettivi di lavoro, ruoli, compiti e responsabilità”, ha sottolineato la coordinatrice di progetto, Katia Vitale.

    All’incontro di mercoledì scorso ha preso parte anche la presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, Isolina Mantelli che – nel salutare i partecipanti – li ha voluti ringraziare della presenza ribadendo “l’importanza  del confronto contenutistico e metodologico a tutte le realtà pubbliche e private”.

    Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’assessore regionale alle Politiche sociali, Tilde Minasi, oltre che alla dirigente di settore Saveria Cristiano, al responsabile del procedimento Ismene Cipolla, e a Stefania Mirabelli. Il prossimo appuntamento formativo è per mercoledì 18 maggio dalle 9 alle 18.

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