Pitaro: “I veleni dell’area industriale dismessa di Crotone siano portati via dalla Calabria”

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“I veleni dell’area industriale dismessa di Crotone siano portati via dalla Calabria in conformità con quanto disposto nell’anno 2019 con la conferenza dei servizi in cui l’Eni ha assunto l’obbligo di smaltire i rifiuti industriali fuori dalla Calabria”. Questo si legge nell’atto di diffida dell’Avv Francesco Pitaro svolto nell’interesse del Pd provinciale di Crotone del segretario Leo Barberio. “Sono trascorsi ad oggi molti anni e ciononostante l’Eni non ha assolto tale impegno con conseguenze gravi e nefaste per il territorio crotonese e per la salute della comunità. E si respinga il tentativo di Eni di ottenere la revoca di quanto disposto nel 2019 e del suo impegno al fine di trattenere i pericolosi veleni nella nostra regione”.

Nell’atto si “INVITA E DIFFIDA Eni, in persona del legale rappresantente in carica p.t., a dare avvio, entro e non oltre sette giorni dal ricevimento del presente atto, alle operazioni di smaltimento dei rifiuti industriali di Crotone trasferendoli al di fuori della regione Calabria in esecuzione della conferenza dei servizi decisoria del 24/10/2019 e degli impegni assunti INVITA E DIFFIDA lI Ministero dell’Ambiente, in persona del Ministro in carica p..t, la Regione Calabria, in persona del Presidente in carica p.t., la Provincia di Crotone in persona del Presidente in carica p.t. e li Comune di Crotone in persona del Sindaco in carica p.t. a respingere, in sede di conferenza dei servizi ed in ogni altra sede, il tentativo e la richesta di Eni di eludere li proprio obbligo di smaltire i rifiuti pericolosi/industriali di Crotone trasferendoli in altra regione RISERVA In caso di omessa adesione al contenuto del presente atto di agire in sede giudiziaria a tutela del territorio e della comunità di Crotone e della salute dei cittadini al fine di ottenere l’effettivo smaltimento dei rifiuti al di fuori della regione Calabria ed anche in sede penale con li deposito di un esposto/querela direttamente nei confronti di tutti coloro che hanno omesso di dare esecuzione allo smaltimento dei rifiuti fuori dalla regione Calabria in virtù di atti immediatamente efficaci e vincolanti e di tutti coloro che hanno omesso di vigilare e controllare sulla esecuzione di tale obbligo chiedendo che si indaghi in relazione all’accertamento dei reati di cui agli artt. 452 bis c.p. (Inquinamento ambientale), 452 terc c.p. (morte o lesione come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale), 452 quater c.p. (distrastro ambientale) e 452 terdecies (omessa bonifica) e di ogni altra ipotesi di reato.

lI presente atto, in cui sono esposti fatti ed omissioni che riguardano direttamente l’ambiente e la salute dei cittadini, viene trasmesso anche al Prefetto di Crotone affinchè ne abbia contezza e assuma le iniziative dovute”

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