Confesercenti: “su Cittadella non ci arrendiamo, sia Palazzo degli Itali”

Tony Proscia: "Non possono esserci alternative né legate all’emotività di un momento, né di faziosità politiche, né di particolarismi di qualsiasi risma e natura"

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    Quando un territorio, in questo caso la nostra regione, non ha un minimo di memoria storica e non ha consapevolezza delle sue origini, allora non potrà mai aspettarsi un riconoscimento dignitoso, né mai potrà rappresentarsi nei suoi elementi costitutivi di valore. Solo apparentemente ed ai più ingenui l’intestazione di un edificio può sembrare un fatto di scarsa rilevanza; e invece la rilevanza c’è tutta perché il nome che si decide di assegnare alla principale sede istituzionale-politica del territorio finisce col rappresentare il territorio medesimo. Ora, con tutto il rispetto per Jole Santelli, la cui prematura dipartita ci ha particolarmente addolorati lasciandoci un sentimento di profondo dispiacere e sgomento, la Cittadella Regionale aveva – ma noi vogliamo ancora dire “ha” – una, e davvero una sola, opportunità di denominazione: “Palazzo degli Itali”. Non possono esserci alternative né legate all’emotività di un momento, né di faziosità politiche, né di particolarismi di qualsiasi risma e natura. “Palazzo degli Itali”è la denominazione unica e irripetibile che unisce l’intero territorio calabrese e le sue collettività.

    Come si fa ad essere ricordati nel resto d’Italia e d’Europa se non si ha – se non proprio la sensibilità culturale di comprendere questa originale peculiarità che proprio noi calabresi abbiamo – quanto meno l’orgoglio di far conoscere al mondo intero che proprio qui nacque il nome Italia. Qualsiasi altra regione italiana pagherebbe oro per poter avere queste origini e sfruttarle anche sotto il profilo turistico quale fattore di volano e promozione del territorio. In Calabria, invece, queste affascinanti origini si cancellano. Anche per colpe legate ad una politica cieca, tutta presa com’è dall’emotività di un istante o dalla scarsa conoscenza del territorio che dovrebbe amministrare. Ma la politica dovrebbe essere una cosa seria, realizzata col Pensiero e con la Visione e non certo con l’istinto o con le ondate social.

    Prendiamo atto, disapprovandolo assolutamente, di quanto deliberato stamattina dalla Giunta Regionale e ci riserviamo di verificare la legittimità procedurale dei passaggi che serviranno per completare l’intitolazione, riservandoci anche di ricorrere al TAR. Al fatto che la Cittadella Regionale non venga denominata “Palazzo degli Itali” noi non ci arrendiamo. E faremo di tutto affinché, prima o poi, al di là di sentimentalismi e varie, prevalgano le buone ragioni e l’intelligenza politica.

    Tony Proscia

    Responsabile settore Turismo – Confesercenti Area Centrale Calabria

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